Tre tavole settecentesche azionate tramite carrucole e ganci
(ANSA) - MACERATA, 22 DIC - Nella Cattedrale di San Giovanni di Macerata sarà riallestita la macchina barocca del presepio.
L'opera è stata recentemente oggetto di restauro grazie al contributo della Fondazione Carima e così il vescovo Nazzareno Marconi ha deciso di "restituirla" alla cittadinanza. La macchina barocca "si compone di tre tavole dipinte a olio, a grandezza naturale, azionate tramite corde su carrucole, ganci e bracci metallici, - spiega Giacomo Alimenti dell'Ufficio Tecnico della Diocesi di Macerata - e raffiguranti rispettivamente la Sacra Famiglia, l'Adorazione dei pastori e l'Adorazione dei Magi. In passato è stata attribuita all'anconetano Pier Simone Fanelli, autore tra l'altro degli affreschi presenti sulla cupola e sul presbiterio della chiesa, ma erroneamente".
"Durante il restauro, condotto con la supervisione di Pierluigi Moriconi, storico dell'arte della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Ascoli Piceno, Fermo e Macerata - prosegue l'architetto -, sono infatti emerse indicazioni sulla datazione e sull'autore che ci dicono che 'Fu dipinto l'Anno 1747 da G. A, il che sembrerebbe confermare piuttosto la mano di Giuliano Alberti'", La chiesa, per consentire agli operatori di allestire la scena dell'Adorazione dei pastori per la messa della notte di Natale, rimarrà chiusa il pomeriggio di sabato 24 dicembre e resterà chiusa il pomeriggio di giovedì 5 gennaio per consentire sempre agli operatori di allestire la scena dell'Adorazione dei Magi per la Messa dell'Epifania. (ANSA).