Maltempo: nelle Marche 200 cantieri in 3 mesi,400 mln da Governo

Marche

In rendicontazione primo piano 5 mln, 3.000 schede intervento

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(ANSA) - ANCONA, 20 DIC - A tre mesi dalla disastrosa alluvione che ha colpito le province di Ancona (in particolare il Senigalliese), Pesaro Urbino e Macerata, sono stati attivati 200 cantieri messi in campo da Comuni, Protezione Civile Regionale, Genio Civile, Anas e Provincei; stanziati 400 milioni dal Governo; il primo piano da 5 milioni è in fase di rendicontazione da parte dei Comuni; sono stati elaborati i piani di intervento urgente per altri 86 milioni; verificate oltre 3.000 schede di intervento. Inoltre la sinergia con Anas prevede opere per circa 160 milioni. Infine un importante contributo è stato fornito dal Genio Civile della Regione che ha attivato 67 cantieri con la procedura di somma urgenza. A fare il rendiconto è la stessa Regione Marche. "L'evento distruttivo che ha colpito la nostra regione lo scorso settembre - ha affermato il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli - ha i contorni di una enorme calamità naturale, per le tragiche perdite che rappresentano il più grande dolore, per la vastità del territorio colpito e soprattutto per i danni enormi. Il Governo ha compreso la vastità di quello che è accaduto stanziando 400 milioni di euro, una somma ingentissima che ci permetterà di dare ai territori quelle risposte celeri e concrete di cui necessitano per ripartire, a cominciare dalle somme urgenze per gli interventi realizzati dai Comuni, le opere necessarie a garantire il ripristino e il miglioramento della sicurezza e la progettazione degli interventi per la mitigazione del rischio e l'adeguamento dei sistemi di allertamento per la popolazione". La Regione sta provvedendo a trasferire le risorse necessarie al pagamento dei contributi di autonoma sistemazione (Cas) per le famiglie che hanno dovuto abbandonare le proprie abitazioni. Nelle prossime settimane saranno definiti gli ulteriori fabbisogni necessari al ripristino delle condizioni di sicurezza. Inoltre la struttura sta elaborando, in collaborazione con la Protezione Civile Nazionale, un progetto studio di messa in sicurezza e monitoraggio dell'intera asta fluviale, con l'obiettivo di eliminare e/o ridurre al massimo il ripetersi di eventi catastrofici. (ANSA).
   

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