Reso celebre da Dolores Prato, destinato al sociale
Il monastero della Visitazione è stato acquisito dal Comune di Treia (Macerata): il costo dell'operazione di acquisizione è stato di circa 939mila euro.
Si tratta di un complesso di immobili di oltre 400mila metri quadri, costituito dal convento delle monache nel corpo centrale e reso celebre dal romanzo "Giù la piazza non c'è nessuno" della scrittrice Dolores Prato che lì frequentò la scuola. "È un investimento di grande importanza, considerato il valore identitario del bene per la comunità locale, che potrà diventare un'opportunità e sede di diversi servizi per la popolazione", ha spiegato il sindaco Franco Capponi.
"Il complesso - ha aggiunto - comprende diversi edifici residenziali che destineremo al potenziamento di servizi sociali all'anziano, mentre il resto degli edifici potranno essere ristrutturati, sia a vantaggio di progetti di inclusione sociale, sia di edilizia residenziale pubblica per contribuire al rilancio del centro storico". Nel corpo centrale e cioè nell'antico monastero, in questo momento sono ospitate le classi della scuola secondaria di Treia, in funzione transitoria in attesa delle nuove strutture scolastiche. "Per questo ringrazio l'Ordine della Visitazione di Santa Maria che ha messo a disposizione quella parte del monastero subito dopo il sisma del 2016, alleviando i disagi causati dall'inagibilità di molti plessi", ha sottolineato Capponi. Diversi i progetti che riguarderanno il monastero una volta spostate le classi nei nuovi poli scolastici, in modo particolare rivolti al sociale: "Abbiamo previsto - racconta il sindaco - di realizzare delle strutture assistenziali, realizzando un progetto di Housing First già in accordo con l'ambito sociale di Macerata, nonché posti di residenza protetta per persone con difficoltà aggravate dall'Alzheimer o con demenze". "Quest'acquisizione completa il progetto dell'amministrazione comunale di creare nel quartiere dell'Onglavina la "Cittadella dell'anziano" con una serie di servizi che oggi già comprende l'ospedale di comunità con circa 60 posti letto; la casa di riposo con 32 posti letto e che potrà arrivare presto ad una capienza complessiva di 140-150 posti letto", ha concluso Capponi. (ANSA).