Evento Qn-Resto del Carlino, creare unico brand Marche
(ANSA) - PESARO, 16 DIC - Turismo enogastronomico, una risorsa straordinaria che passa per i piccoli produttori che attirano visitatori da tutte le latitudini e sconfina in grandi numeri: +22% alla voce di crescita dell'agroalimentare nelle Marche nel 2022. E' quanto è emerso dal forum organizzato oggi in Prefettura a Pesaro da Qn-Il Resto del Carlino, in collaborazione con la Camera di commercio delle Marche e Bper Banca. I lavori sono stati introdotti dalla direttrice di Qn-Il Resto del Carlino-La Nazione-Il Giorno, Agnese Pini. Alla tavola rotonda, moderata da Valerio Baroncini, vicedirettore de Il Resto del Carlino, hanno partecipato Francesco Acquaroli, governatore delle Marche; il vicesindaco di Pesaro Daniele Vimini; Giuseppe Marco Litta, direttore territoriale Centro Est di Bper Banca, Giuseppe De Sante delegato dalla Camera di Commercio e infine da remoto Roberta Garibaldi, vicepresidente della commissione turismo dell'Ocse (Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico). Il messaggio che tutti i relatori hanno evidenziato è la necessità di creare un unico brand delle Marche perché il messaggio accomuni tutte le città creando una rete di eccellenze che richiamino sempre più turismo enogastronomico, culturale e del benessere. "Siamo rimasti indietro per colpa del campanilismo - ha detto il presidente Acquaroli - che portava ogni città, borgo, provincia a promuovere solo se stessi. Abbiamo spinto per mettere insieme queste realtà con due leggi: sulle cantine, che potranno fare ricettività e sui borghi". Per il vicesindaco Vimini, l'appuntamento di Pesaro Capitale della Cultura Italiana 2024 "deve valere per tutte le Marche e deve avere un effetto lungo nel tempo. Solo così si cresce". Agnese Pini ha parlato di come i giornale "potrà aiutare questa terra a raccontarsi, finalmente unita e meglio recuperando il tempo perduto e le distanze con altre regioni". Litta (Bper) ha parlato di "vicinanza agli imprenditori con i quali lavoreremo insieme con i fondi del Pnrr, la vera sfida che ci attende per un futuro migliore".
(ANSA).