Teatro:Amat, 500 spettacoli in stagione 2022-23 fino a maggio

Marche

100mila biglietti venduti. Celani,anche in zone rurali e cratere

ascolta articolo

(ANSA) - ANCONA, 13 DIC - Portare gli spettacoli anche in zone rurali e svantaggiate, valorizzare i teatri storici e i talenti delle Marche, formare nuovo pubblico cercando d'intercettare i gusti di tutti. Questo il programma di Amat (Associazione marchigiana attività teatrali), braccio operativo della Regione Marche per la distribuzione degli spettacoli teatrali, che ha presentato oggi in un incontro stampa ad Ancona la sua stagione 2022-2023. Non un elenco di titoli, anche se sono oltre 500 quelli in calendario fino a maggio dell'anno prossimo, ma un menu d'intenti e di risultati raggiunti mettendo insieme concordemente le idee dei suoi promotori istituzionali: l'assessore regionale alla Cultura Chiara Biondi, il direttore di Amat Gilberto Santini e il neopresidente di Amat Piero Celani, oggi alla sua prima uscita pubblica.
    Una proposta, che sotto il titolo di "Amat, che spettacolo!" raccoglie il teatro, la danza, la musica e il circo da portare dovunque sia possibile, dai teatri alle scuole, dai musei alle chiese, dalle piazze ai luoghi colpiti dal sisma, e che ha visto nel 2022 la vendita di oltre 100mila biglietti. "Un numero che denuncia la voglia di evasione culturale degli spettatori dopo il covid - ha commentato Celani - ma che serve anche a lanciare le realtà artistiche locali".
    "Ben 120 gli artisti marchigiani utilizzati nella stagione - ha precisato Santini - che possono avvalersi per promuoversi di sei reti nazionali a cui Amat aderisce, senza contare i 76 Comuni istituzionali, gli 80 partner locali (compagnie, associazioni, fondazioni) e i due Conservatori che fanno parte dell'Associazione".
    Ma Amat guarda anche all'Europa collaborando ai Programmi Erasmus+ e Europa Creativa, assieme a quello dedicato a portare gli spettacoli in luoghi inusuali e svantaggiati Sparse Plus.
    Coinvolge inoltre 30 istituti scolastici e 4.000 studenti della regione facendo incontrare loro le compagnie teatrali nell'ambito dell'iniziativa Scuola di Platea. "Infine - ha sottolineato Biondi - contribuisce a valorizzare i 62 teatri storici delle Marche, unica regione ad avere in Europa questa concentrazione in rapporto alla popolazione, supportando la loro candidatura a diventare Patrimonio dell'Unesco, nella cui 'Tentative list' sono già stati inseriti".
    Tra le proposte in calendario, "Il berretto a sonagli" di Pirandello messo in scena da Gabriele Lavia, e "Solo" con l'esilarante Arturo Brachetti, assieme al debutto di Dardust, che ha scelto le Marche per presentare il suo "Duality Tour" e all'immaginifico spettacolo della compagnia Finzi Pasca "Nuda".
    Molti anche gli attori di caratura nazionale tra cui Massimo Popolizio, Lino Guanciale, Stefano Accorsi e Veronica Pivetti.
    (ANSA).
   

Ancona: I più letti