Su calzature confronto con sottosegretaria Albano
(ANSA) - FERMO, 01 NOV - Il rimborso del credito d'imposta è stato rinviato a ottobre 2023, "in attesa che cambi definitivamente la norma". Lo annuncia il presidente dei calzaturieri di Confindustria Fermo. Valentino Fenni. "Le aziende non dovranno più restituire il credito d'imposta ottenuto per i progetti di ricerca e sviluppo, quasi sempre coincidenti con i nuovi campionari - spiega -. La notizia era attesa, ma non scontata. Si trova all'interno di un emendamento, condiviso da tutte le forze, al decreto Aiuti Ter. Come Confindustria Fermo, insieme con Assocalzaturifici e Confindustria nazionale, abbiamo portato il caso sul tavolo del Governo, abbiamo fatto squadra con le altre associazioni legate al mondo della moda e alla fine raccogliamo i frutti" sottolinea Fenni. "Ci chiedevano di restituire quanto avuto negli ultimi anni, un danno da migliaia di euro - insiste -, considerando che il rimborso riguardava gli anni 2015-2019. Ma soprattutto una ingiustizia, visto che significava non riconoscere nel lavoro di design e innovazione una vera ricerca e sviluppo, che è quella per cui si poteva ottenere il credito di imposta". "Dopo anni di richieste per detassare i campionari - prosegue il presidente dei calzaturieri fermani -, avevamo come settore almeno ottenuto il credito d'imposta. Pochi mesi fa l'incomprensibile decisione del Governo messa in atto dall'Agenzia delle Entrate. Questo rinvio di un anno, al 31 ottobre 2023, permetterà al sistema di normare in maniera chiara ogni passaggio".
"Il nuovo governo ha al suo interno il ministero per il Made in Italy" e secondo Fenni "è difficile trovare qualcosa di più italiano di un capo di moda pensato e realizzato nel nostro Paese. La decisione ora presa dal ministero delle Finanze è il miglior benvenuto alla neo sottosegretaria Lucia Abano, una marchigiana che ben conosce il nostro settore.
Proprio con lei, componente della commissione Finanze alla Camera, ci eravamo confrontati più volte chiedendole di intercedere per quanto possibile. Ed è stato un lavoro corale - sottolinea - , che ha coinvolto anche il senatore Francesco Verducci (Pd, ndr) e l'ex deputato Mauro Lucentini (Lega, ndr), a riprova che nelle Marche si può fare squadra e raggiungere gli obiettivi.
Con l'on. Albano, a cui auguriamo buon lavoro, parleremo quanto prima delle questioni più rilevanti, che sia la Zes, confermata pochi giorni fa anche dal governatore Acquaroli, il taglio del cuneo fiscale o le politiche per l'internazionalizzazione".
(ANSA).