Da 8 a 10 settembre si parla di energia, ambiente, guerra
(ANSA) - MONSANO, 26 AGO - Tre giorni di incontri, scambi e spettacoli dedicati al "buonsenso", sui temi più attuali, dall'energia alla guerra, fino alle buone pratiche in campo ambientale. Accade nel centro storico Monsano (Ancona), nelle Marche, dove dall'8 al 10 settembre avrà luogo la "Festa del buonsenso" che si propone di aprire le "Finestre sul futuro", questa la dedica della 20esima edizione. Animatore d'eccezione sarà Jacopo Fo, protagonista di dibattiti e dello spettacolo teatrale "Ecologia, follia e dintorni, remix". L'artista e scrittore inaugurò oltre venti anni fa proprio a Monsano la prima Festa del Buonsenso, sulla scia delle esperienze maturate dai primi gruppi di acquisto privati (per biocarburanti, risparmio idrico energia alternativa) che a Monsano nel 2001 trovarono in Dario e Franca Rame gli illustri testimonial. Non solo artisti e relatori: tutti i visitatori sono invitati a dare il loro contributo per emanciparsi dalla "paura del futuro", con con progetti e azioni concreti su economia sostenibile, educazione e ecologia. Organizza l'evento l'associazione Monsanocult, con il concorso del Comune. "La Festa del Buonsenso torna dopo una lunga pausa legata alla pandemia - spiega il presidente Maurizio Possedoni - per parlare di futuro a breve e lungo termine. Un futuro visto da differenti angolazioni, magari inedite, sotto l'occhio saggio delle buone pratiche e della sostenibilità". Numerosi i temi affrontati nelle passate edizioni, che hanno portato Monsano a diventare un punto di riferimento a livello nazionale su temi del risparmio energetico, riciclo dei rifiuti, risorse idriche, legalità, commercio equo e solidale, biocarburanti e più in generale il coordinamento dei 'Comuni Virtuosi' di cui Monsano è capofila e fondatore. (ANSA).