Dirige Orchestra e Coro del Maggio nella Nona di Beethoven
(ANSA) - ANCONA, 18 LUG - Una leggenda della musica, Zubin Mehta, che dirige l'Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino nella più celebrata Sinfonia di Beethoven, la Nona, in un luogo unico: l'Arena Sferisterio di Macerata, edificata nell'ottocento da cento cittadini illustri 'ad uso di Giuoco di Pallone' (palla col bracciale) ed adibita poi a spazio lirico. E' la singolare congiunzione che inaugura domani 19 luglio il Macerata Opera Festival 2022, che propone un fitto programma di concerti, opere liriche, proiezioni di film e danza fino al 21 agosto. "E' la prima volta che Mehta viene a Macerata - ha raccontato all'ANSA il direttore artistico del festival Paolo Pinamonti - ed è già entusiasta di esibirsi in questo luogo magico. Siamo fortunati che un artista del suo calibro abbia accettato di lavorare in Italia come direttore principale prima, ed ora come direttore onorario a vita del Maggio Musicale". Figlio d'arte d'una famiglia aristocratica indiana (è nato a Mumbai, 86 anni fa) Mehta è un monumento vivente della musica. Ha diretto le più importanti orchestre del mondo in concerti e opere al Metropolitan Opera di New York, alla Scala di Milano, al Festival di Salisburgo e alla Royal Opera House di Londra, ed è stato per ben cinque volte sul podio del Concerto di Capodanno a Vienna. A Macerata, la sua bacchetta guiderà Orchestra e Coro del Maggio sulle note del genio di Bonn, e darà vita a quel Finale corale dell'Inno alla Gioia, tratto da un testo di Schiller, sulla cui introduzione Beethoven aveva tentennato molto, ma la cui musica serve a placare dopo i primi tre movimenti della Sinfonia, le angustie di un caos cosmico ed esistenziale, in favore di una fede nella razionalità dell'uomo e nel suo dovere morale a vincere le forze avverse. Voci soliste il soprano Mandy Fredrich, il mezzo soprano Marie-Claude Chappuis, il tenore Aj Glueckert e il baritono Florian Boesch, che intoneranno in un momento così difficile della nostra storia 'Abbracciatevi, o milioni di uomini, e questo bacio vada al mondo intero'. (ANSA).