Sindaco Arquata protesta, non si capiscono ragioni
(ANSA) - ASCOLI PICENO, 11 GEN - Brusca frenata dell'Anci Marche sulla nomina di Michele Franchi, sindaco di Arquata del Tronto (Ascoli Piceno), quale rappresentante dei Comuni del cratere sismico in seno cabina di coordinamento della ricostruzione del post terremoto 2016. Dopo il pronunciamento favorevole di 65 degli 85 sindaci del cratere su Franchi per sostituire l'ex sindaco di Force Curti, l'Anci Marche è intervenuta rendendo noto che "dopo un ampio dibattito si è deciso di far rappresentare l'associazione temporaneamente, in attesa che il direttivo esprima parere definitivo sulla sostituzione di Curti, dalla presidente Anci Marche e coordinatrice delle Anci terremotate Valeria Mancinelli". Lo ha scritto il direttore Roberto Oreficini Rosi in una comunicazione inviata al presidente della Regione Marche Acquaroli, al commissario per la ricostruzione Legnini e al capo della protezione civile Curcio. Una decisione che ha innescato la reazione di Franchi che ha scritto una lettera con destinatari, fra gli altri, anche il presidente dell'Anci nazionale Antonio Decaro e l'assessore regionale Guido Castelli. "Nonostante oltre 60 sindaci abbiano indicato la mia candidatura quale sindaco di un Comune che ha pagato carissimo il terremoto - attacca Franchi -, la scelta è caduta sulla Mancinelli e non si capiscono le ragioni sottese all'ampio dibattito. Chiedo quindi che si proceda rapidamente alla nomina di un nuovo sindaco referente tenuto conto del principio per cui i Comuni del cratere devono avere un ruolo attivo nella cabina di coordinamento". (ANSA).