Regioni: ok a Rendiconto Marche per 2020, risultato amministrazione 471 mln

Marche

Consiglio a maggioranza.No a odg dem su revoca nomina segretario

   Il risultato di amministrazione della Regione Marche per il 2020 ammonta a 471,69 milioni di euro, con il rispetto del pareggio di bilancio, nonostante la pesante incidenza della pandemia con maggiori spese e generale contrazione della capacità di investimento. E' il dato più significativo del Rendiconto generale della Regione Marche 2020 che ha avuto il via libera a maggioranza dall'Assemblea legislativa regionale con il voto favorevole di 19 consigliere.
    Otto i contrari (Pd) e due gli astenuti (M5s e Rinasci Marche).
    In aula la relazione delle consigliere Jessica Marcozzi (FI), per la maggioranza, e Marta Ruggeri (M5S), per la minoranza.
    Il totale delle entrate accertate nell'esercizio finanziario 2020 per la competenza propria dell'esercizio stesso risulta pari a 5.219.202.673,22 euro, di cui 4.571.028.637,24 riscossi e versati, mentre 648.174.035,98 euro sono da riscuotere. Le spese di competenza ammontano a 5.361.795.976,70 euro, di cui 4.613.785.777,63 euro pagati e 748.010.199,07 euro da pagare. Il risultato di amministrazione per il 2020 ammonta a 471,69 milioni di euro, con il rispetto del pareggio di bilancio.
    Il Consiglio ha respinto un ordine del giorno, a firma del gruppo dem, con cui si chiedeva la revoca del provvedimento di nomina del Segretario generale di Giunta e relativa ingiustificata erogazione delle retribuzioni. Il dibattito in aula è stato l'assessore al Bilancio, Guido Castelli, che è intervenuto da remoto per la quarantena dopo la positività.
    "Il Rendiconto parificato del 2020 - ha ricordato Castelli - riguarda un anno eccezionale, straordinariamente caratterizzato da deroghe, che non consentono di ritenerlo utile a politiche da elaborare, in controtendenza, con aumento esponenziale della spesa pubblica in Italia e una fortissima contrazione entrate".
    L'assessore ha citato anche i molti "interventi normativi utili, salvifici che hanno sovvertito regole contabilità, il patto stabilità sospeso e una forte dipendenza politica bilancio rispetto agli interventi normativi statali". Il "giudizio parifica - ha aggiunto riguardo alla parifica sancita dalla Corte dei Conti - ha dimostrato una reattività di bilancio buona". (ANSA).
   

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