Comune, 7 assi sostenibilità ma critiche da Fridays For Future
In occasione dell'evento "SostenibilMENTE" organizzato dal Comune di Ancona i ragazzi e le ragazze di Fridays For Future hanno improvvisato un altro flash mob per portare un diverso punto di vista sullo stato della Transizione Ecologica della città. Hanno esposto uno striscione con la scritta: "Area Marina protetta! No bla bla bla". All'interno e all'esterno dei padiglioni di SostenibilMENTE sono in programma iniziative per declinare una precisa e comune idea di sostenibilità, che si sviluppa attraverso 7 assi portanti: mobilità sostenibile, monitoraggio della qualità di aria e acque, riforestazione, efficientamento energetico degli edifici, promozione di stili di vita sostenibili e consapevoli, convivenza e interazione con la realtà portuale, resilienza rispetto ai cambiamenti climatici.
Critiche però dai giovani di Fff sulla base del quadro emerso dal rapporto di Ecosistema Urbano di Legambiente che monitora 105 capoluoghi italiani e secondo il quale Ancona regredisce di 29 posizioni in classifica rispetto allo scorso anno, perdendo 9 punti in pagella". Anche sulla mobilità, secondo i ragazzi di Fff "Ancona è tutt'altro che sostenibile: nella città infatti il 67,2% degli spostamenti avvengono con mezzo privato, secondo dati riportati nel documento pubblicato dal Comune stesso per la presentazione del Pums (Piano Urbano Mobilità Sostenibile). Ciò si rispecchia anche nella qualità dell'aria che, sempre secondo il report di Legambiente risulta insufficiente".
Per il verde urbano, dicono i manifestanti, "il Comune non ha un piano alberi da integrare al piano regolatore.
Un controsenso anche il progetto del porto per il quale da una lato si prevede l'elettrificazione della banchina dall'altro si è dismessa la stazione marittima e si progetta di aumentare il carico degli imbarchi andando ad allargare il molo Clementino".
Infine il movimento ricorda "l'importanza dell'istituzione dell'area marina protetta in un'ottica di tutela ambientale della costa del Conero". (ANSA).