Garavaglia, per il turismo piano enogastronomico e formazione

Marche

Paese più bello e dove si mangia meglio, ma 5/i per stranieri

   Un piano enogastronomico "con la mappatura di cosa abbiamo e cosa vogliamo promuovere, e una migliore organizzazione del comparto che punti anche sulla formazione del personale". Questa la ricetta per rilanciare la ristorazione espressa oggi dal ministro del Turismo Massimo Garavaglia, intervenuto in videoconferenza ad Ancona al primo Forum della Ristorazione Marchigiana, organizzato da Fipe Confcommercio nell'ambito della manifestazione Tipicità in Blu.
    "Tutti ormai recitano lo slogan che l'Italia è il Paese più bello e dove si mangia meglio al mondo", ha osservato, "ma poi nella scelte delle mete turistiche degli stranieri siamo solo al quinto o sesto posto, il che vuol dire che altri sono più bravi di noi nell'organizzazione e nella promozione". Il Guatemala, ha continuato il ministro, "ha un piano enogastronomico, ma l'Italia no, mentre l'ambasciatore messicano, per citare solo un piccolo esempio, si è inventato una tovaglietta con scritti i principali prodotti alimentari e i siti d'eccellenza del suo Paese che ha distribuito a tutti i ristoranti messicani presenti nel mondo". Garavaglia ha citato anche il problema del personale. "Se c'è il 10% di disoccupazione - ha detto - e mancano 300mila addetti al settore ristorazione vuol dire che qualcosa non funziona e che bisogna intervenire anche sulla formazione del personale". Una questione, ha concluso, "che assieme a quelle del rafforzamento delle strutture istituzionali dedicate al comparto dovrà essere introdotta nella prossima legge di bilancio". Il ministro ha infine annunciato che la Conferenza Mondiale del Turismo del Vino, la 6/a in ordine di tempo, si svolgerà per la prima volta in Italia, ad Alba in Piemonte nel settembre 2022, e sarà preceduta da incontri sul tema in ogni regione italiana. (ANSA).
   

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