Incidenti lavoro:in 8 mesi 22 morti e +9,9% infortuni Marche

Marche

Cgil chiede a Regione convocare tavolo sicurezza luoghi lavoro

(ANSA) - ANCONA, 01 OTT - Gli infortuni sul lavoro nelle Marche, da gennaio ad agosto 2021, sono stati 10.598 e cioè 954 in più rispetto allo stesso periodo del 2020 (+9,9). In occasione di lavoro, ci sono stati 656 infortuni pari a +7,7%, i rimanenti sono in itinere. I morti sul lavoro sono 22. Sono questi i dati Inail elaborati dalla Cgil Marche. Analizzando i singoli settori, l'aumento degli infortuni riguarda l'industria con +32,1%, l'artigianato con +19%, il terziario con +15% mentre nell'agricoltura c'è un calo dell'11,4%. I più colpiti sono gli uomini (+11,9%) ma per le donne si registra un incremento del 6,6%. Anche le malattie professionali sono aumentate: +47,1%, in particolare nell'industria dove sono raddoppiate passando da 2.746 a 3.720. Da sottolineare che sono in crescita le malattie del sistema nervoso, +41%, e c'è un'impennata di malattie del sistema osteo-muscolare e del tessuto connettivo, pari a +57,7%.
    "Alla Regione chiediamo di convocare subito il tavolo sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, così come annunciato nei mesi scorsi", commenta Giuseppe Galli, segretario regionale Cgil Marche, che evidenzia come con il nuovo Pnrr, ci siano investimenti pubblici, specie nell'edilizia e nell'industria, "che comportano l'avvio di nuovi lavori e dunque la necessità di conoscere e prevenire i rischi correlati alle attività di produzione, utilizzando in modo corretto i sistemi di sicurezza.
    Da parte nostra - conclude - chiediamo maggiore vigilanza e una nuova disciplina sanzionatoria nei confronti di quei datori di lavoro colpevolmente inadempienti, mettendo anche in campo premialità per le imprese che, invece, investono sulla tutela della salute dei lavoratori". (ANSA).
   

Ancona: I più letti