Monumento simbolo Monti Sibillini a cavallo tra Marche Umbria
Sono iniziati i lavori di ricostruzione e restauro dell'antica chiesetta della Madonna della Còna, la piccola edicola distrutta dal sisma, costruita nel XVI secolo, posta sull'antico confine tra Norcia e Visso, oggi territorio di Castelsantangelo sul Nera, a 1.500 metri di altitudine. La chiesa prende il nome dall'immagine mariana al suo interno e la tradizione vuole che la sua costruzione sia riferita alla vittoria di Visso nella battaglia contro Norcia nel 1522. Le sezioni Cai di Macerata, San Severino Marche e Camerino, Macerata Opera Festival e Cosmari promuovono adesso la ricostruzione dell'edificio di culto. Un monumento simbolo dei Monti Sibillini che unisce un territorio a cavallo tra due regioni, Marche Umbria, da sempre punto di incontro per viandanti, pellegrini e amanti della montagna e punto di riferimento per le Comunità di Castelsantangelo sul Nera e di Castelluccio di Norcia. (ANSA).
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