Sindaco, non avrebbe portato beneficio al territorio
(ANSA) - SAN LORENZO IN CAMPO, 02 MAG - Dopo circa tre anni di confronti e battaglie, è stata messa dalla Regione Marche la parola fine al progetto di un maxi allevamento polli proposto dal gruppo Fileni a San Lorenzo in Campo (Pesaro Urbino). Con il no del 27 aprile scorso alla valutazione di impatto ambientale relativamente agli allevamenti convenzionale e biologico proposti dalla società agricola Ponte Pio srl e dalla società agricola Fileni srl si chiude un iter procedurale che era iniziato nei primi mesi del 2019. Lo ha annunciato il sindaco di San Lorenzo in Campo Davide Dellonti. L'ipotesi di un grande insediamento per l'allevamento di oltre un milione di polli nell'area denominata "Ex Aquater" aveva suscitato fin da subito molte perplessità nella popolazione: ne era nato il comitato AmbienteVivo Valcesano che aveva sollevato dubbi sull'utilità del progetto e sottolineato i rischi connessi al cospicuo dispendio idrico per il maxi allevamento, a cui sono strettamente connesse le emissioni di forti odori in un'area residenziale. Fondamentale per l'esito dell'iter è stata la mancata approvazione della variante urbanistica al Prg del Consiglio comunale di San Lorenzo in Campo del febbraio 2020.
"Quel particolare progetto con quella localizzazione, esperiti tutti gli approfondimenti richiesti, non era idoneo e non recava benefici al territorio ed alla comunità locale - ha affermato Dellonti -. Certezza sulla conclusione dell'iter progettuale si ha perché il gruppo Fileni ha dichiarato pubblicamente che non farà alcun ricorso avverso la decisione finale della Regione.
Siamo quindi giunti definitivamente al termine di questa vicenda". (ANSA).