Doppio accordo Marche, anche istruzione domiciliare ospedaliera
(ANSA) - ANCONA, 21 APR - Garantire nelle Marche il diritto allo studio a tutti i ragazzi che non possono frequentare le lezioni a scuola a causa di patologie che impongono ricoveri, day hospital o permanenza a casa. E' l'obiettivo di due protocolli firmati ad Ancona che hanno come attori l'Ufficio Scolastico delle Marche, la Regione e gli Ospedali Riuniti di Ancona. Da un lato, viene istituito un punto scolastico, con lezioni basate sul metodo Montessori, nella Cardiologia e Cardiochirurgia pediatrica di Torrette per i ragazzi della scuola dell'infanzia e primaria ricoverati; dall'altro, si vara un "servizio d'istruzione domiciliare in ospedale", a domanda, per studenti anche più grandi, a domicilio e negli ospedali marchigiani, con un pool di docenti da formare con competenze specifiche e con l'ausilio dell'università.
Le due iniziative sono state presentate ad Ancona dal direttore dell'Usr Marco Ugo Filisetti, dall'assessore regionale alla Cultura Giorgia Latini e dal direttore generale degli Ospedali Riuniti di Ancona Michele Caporossi; collegati in videoconferenza circa 240 dirigenti scolastici marchigiani. Per l'istruzione domiciliare verranno formati docenti per ognuno dei dieci ambiti scolatici, previa formazione sotto i vari aspetti per dedicarsi a questo tipo di didattica molto particolare che implica profili anche medici, psicopedagogici e sociologici.
La scuola in ospedale con Metodo Montessori, che punta sull'indipendenza, prevede classi aperte e lo scambio di conoscenze, incrementa una tradizione di lezioni in ospedale che il 'Materno infantile' Salesi di Ancona varò nel 1992. Non sarà una tradizionale aula scolastica; i bambini individualmente, a letto o in corsia, lavoreranno con il materiale scelto e suggerito dalle insegnanti (due insegnanti) seguendo il metodo della pedagogista Maria Montessori, di Chiaravalle (Ancona), di cui nel 2020 si sono celebrati i 150 anni dalla nascita. (ANSA).