Scoperta tomba gentilizia età picena VI sec a.C. a Sirolo

Marche

Indagini preventive Soprintendenza Marche in accordo con Comune

   Nuove scoperte archeologiche a Sirolo (Ancona), dove è stata rinvenuta una tomba gentilizia di età picena durante recenti indagini di archeologia preventiva eseguiti dalla Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio delle Marche, in accordo con l'amministrazione comunale.
    Le indagini - dirette dall'archeologo Stefano Finocchi e condotte dalla cooperativa ArcheoLab - sono state effettuate in un terreno di proprietà comunale, non distante dalla necropoli "dei Pini" e dalla cosiddetta "Tomba della Regina", ed erano finalizzate a verificare eventuali interferenze di natura archeologica, in vista di un cambiamento di destinazione d'uso del terreno. Gli scavi hanno portato alla luce una sepoltura a inumazione della seconda metà del VI secolo a.C. che ospita un guerriero armato di elmo, lancia, spada lunga, pugnale con il suo fodero e ascia. Guerriero sepolto assieme a un ricco corredo ceramico e bronzeo, oltre alle caratteristiche fibule - in bronzo, ambra e osso - collocate sul petto. La presenza di almeno due spiedi e di alcuni altri strumenti in ferro per la cottura delle carni, sono importanti riferimenti per la pratica del banchetto, viene spiegato dalla Soprintendenza.
    La tomba - aggiungono gli archeologi - è a inumazione in fossa rettangolare, il defunto è deposto in posizione rannicchiata sul fianco destro e l'ampio corredo di accompagnamento è disposto oltre i piedi, dove è raccolta la maggior parte dei reperti ceramici. "Dalla disposizione delle fibule possiamo ipotizzare che il defunto fosse avvolto da una veste e poi deposto sul fondo della fossa o meglio all'interno della cassa, al di sopra di uno strato di ghiaia, probabilmente marina: rituale questo non esclusivo dell'area del Conero e che caratterizza l'età picena fin dai momenti iniziali". (ANSA).
   

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