Turismo open air, Regione Marche punta su aree sosta camper

Marche

Aiasc, caposaldo per sostenibilità territori in tempo di Covid

(ANSA) - PESCARA, 04 NOV - L'area sosta camper "caposaldo per la sostenibilità dei territori in tempo di Covid": è il parere di dell'Associazione Italiana Aree Sosta Camper (Aiasc) che si complimenta con la Regione Marche per aver pubblicato, puntando su un settore in crescita, il Bando mirato a realizzazione, ristrutturazione o ampliamento di Aree di Sosta attrezzate, riservate esclusivamente a sosta e parcheggio di autocaravan e caravan, in esecuzione della L.R. 9/2006. Soggetti ammessi sono i Comuni, le domande dovranno pervenire entro il 30 novembre 2020. "Un segnale importante per il settore - dichiara il vice presidente di Aiasc Gianluca Tomellini - La Regione Marche non può che avere il nostro plauso per aver focalizzato l'attenzione sul turismo all'aria aperta, con l'obiettivo di garantire un flusso turistico quale reale sostegno dell'economia locale". Il Bando 'Aree di sosta 2020' prevede 100 mila euro per il 2020 e 50 mila euro per il 2021. I contributi saranno assegnati nella misura massima del 70% della spesa ammissibile, escluse spese di acquisto dell'Area e fino a 20.000 euro. Nel luglio scorso nello stesso ambito si è mossa la Regione Abruzzo con la legge "Norme in materia di Turismo Itinerante": a disposizione 100mila euro per il 2020, con contributi fino a 15mila euro per Comuni che intendano realizzare aree dotate di impianto di videosorveglianza e colonnine per ricarica elettrica, aree che in emergenza possono diventare zona di accoglienza di Protezione civile. (ANSA).
   

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