Imputati geometra e 5 imprenditori. Udienza gup slitta al 22/2
Il Comune di Ancona ha chiesto un risarcimento danni di 350mila euro nel procedimento a carico di Simone Bonci, geometra comunale ora sospeso dal servizio, e di cinque imprenditori accusati di corruzione per appalti pilotati, lavori fantasma o realizzati in parte, in cambio di utilità varie tra cui lavori in casa, nell'inchiesta "Ghost Jobs", risalente al novembre scorso, eseguita da Squadra Mobile e sezione Pg di Polizia Municipale. L'amministrazione, assistita dall'avv. Marina Magistrelli, lamenta "danni patrimoniali, di immagine e per mancata concorrenza". L'udienza preliminare davanti al gup Francesca De Palma è slittata al 22 febbraio per difetti procedurali. Alla sbarra oltre a Bonci, inizialmente finito in carcere, anche Tarcisio Molini di Cingoli, Francesco Tittarelli (Ancona), Carlo Palumbo del Teramano, Marco Duca di Cupramontana e Moreno Ficola di Porto Recanati. Tra le cause del rinvio il fatto che Ficola non era stato sentito nonostante avesse chiesto di essere interrogato in fase di indagini preliminari. (ANSA).