Sindaco, Dpcm non convince, fa chiudere attività senza ristoro
La giunta comunale di Ascoli Piceno ha approvato stamani una delibera con la quale stanzia un fondo di 390 mila euro in favore delle partite Iva che ne faranno richiesta e alle quali andrà un contributo di 500 euro ciascuna. Ne ha dato notizia all'ANSA il sindaco Marco Fioravanti: "Il Dpcm non mi convince perché fa chiudere le attività ma non prevede ristoro. Le casse comunali non sono floride, ma vogliamo comunque dare in aiuto a chi a causa del Covid e dei provvedimenti dell'ultimo Dpcm va incontro a perdite economiche".
"Mi rendo conto - spiega - che non è una cifra enorme, che non è la soluzione del problema, ma questo è il momento dei fatti e credo che anche un contributo di 500 euro possa rappresentare un aiuto concreto". Per il sindaco "la salute è il bene prioritario, ma anche l'economia è un fattore importante nella vita sociale. Per questo - aggiunge - vogliamo dare una mano per quanto possibile a ristoratori, commercianti, ambulanti, artigiani, le partite Iva in generale". (ANSA).
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