Cristicchi e il Giorno del Ricordo

Marche
@ANSA

Cantautore, disattenti morti nell'anima, teatro crea attenzione

(ANSA) - ANCONA, 19 FEB - Giorno del Ricordo per l'esodo giuliano-dalamata e per le vittime delle foibe celebrato in Consiglio Regionale delle Marche con Simone Cristicchi che, voce e chitarra, ha eseguito in aula "Lo chiederemo agli alberi" e "Abbi cura di me", portato a Sanremo. "Quando la barbarie diventa la normalità, la tenerezza è l'unica rivoluzione" ha detto il cantautore, che si è esibito a Senigallia con il suo spettacolo "Esodo"". Alla seduta hanno partecipato studenti del Liceo 'Galilei' di Ancona, dell'Iis 'Corridoni-Campana' di Osimo e dell'Ipc 'Olivetti' di Fano. Intervistato dal direttore dell'Amat Gilberto Santini, Cristicchi ha spiegato la scelta di portare sul palco la storia e definito il teatro "forza irripetibile che crea comunità, antidoto alla disattenzione: gli attenti non muoiono mai, i disattenti sono morti nell'anima". Il presidente dell'Assemblea regionale Antonio Mastrovincenzo ha invitato a contrastare i rischi di "negazionismo, riduzionismo e strumentalizzazioni degli eventi storici".
   

Ancona: I più letti