Sabato 27 aprile si celebra la Giornata Internazionale per la salvaguardia delle rane, evento che dal 2008 viene interamente dedicato ai preziosi anfibi e al loro ruolo nella salvaguardia dell’ambiente: ecco perché sono fondamentali e perché è importante proteggerle
Il rischio di estinzione per le rane è concreto: negli ultimi 60 anni sono centinaia le specie scomparse in tutto il mondo e, secondo gli esperti, di questo passo si potrebbe verificare un'estinzione di massa entro i prossimi 200 anni. Con conseguenze che andrebbero a intaccare la biodiversità e quindi gli ecosistemi dell'intero Pianeta. É per questo motivo che, come avviene da 10 anni a questa parte, l’ultimo sabato di aprile è dedicato alla salvaguardia delle rane. Vediamo di che cosa si tratta.
Save the Frogs Day: la giornata internazionale delle rane
Il Save the Frogs Day è nato con l’intento di sensibilizzare l’opinione pubblica su ciò che minaccia questo anfibio e su cosa sarebbe utile e necessario fare per preservarne l’esistenza. L’iniziativa si deve all’ecologo americano fondatore di Save the Frogs!, il dottor Kerry Kriger, che nel 2008 ha dato vita a quella che col tempo è diventata una vera e propria organizzazione non profit internazionale dedita alla creazione di un pianeta migliore sia per gli anfibi che per l’uomo. Inizialmente, i suoi interlocutori principali facevano parte della comunità mondiale di scienziati e biologi, ma l’iniziativa ha attirato presto anche semplici appassionati, educatori, politici e non solo. Grazie al supporto dei suoi sostenitori e alle donazioni ricevute, in questi anni Save the Frogs! ha potuto - tra le altre cose - coordinare oltre 1.800 eventi educativi in 62 Paesi nel mondo per stimolare iniziative a favore delle specie anfibie in pericolo; ha fondato il più importante gruppo di conservazione degli anfibi presente in Africa (Save the Frogs! Ghana), grazie al quale è stato possibile ricreare l'habitat per una specie locale di rana a rischio estinzione, tramite un intervento di riforestazione; ha inoltre raccolto più 1 milione di dollari in donazioni (per la maggior parte da privati cittadini) da dedicare a progetti per la salvaguardia degli anfibi.
Quest’anno si celebra quindi l’undicesima Giornata Internazionale per la salvaguardia delle rane: chiunque nel mondo decida di organizzare un evento per celebrare questa occasione può registrare la propria iniziativa presso il sito di Save the Frogs Day, al fine di avere visibilità e restare informato su quanto accade nella community.
Rane in pericolo: che cosa le minaccia
Ma perché le rane sono in pericolo? Vediamo quali sono le cause principali del declino delle popolazioni del prezioso anfibio, che conta oltre 6 mila specie. Innanzitutto tra i primi imputati vi sono il riscaldamento globale e la scarsità di acqua con la conseguente riduzione di aree umide, l’aumento dei raggi UV e l’inquinamento atmosferico. Subito a seguire vi è la distruzione degli habitat naturali per mano dell'uomo (come la deforestazione che ha causato la scomparsa delle rane in Nuova Guinea), l’introduzione di specie invasive, i pesticidi e la diffusione di un fungo che causa una malattia della pelle letale, responsabile - per esempio - della decimazione di intere popolazioni di rane in Brasile. La trasmissione della malattia della pelle delle rane da un continente all’altro avviene per via del fatto che gli umani trasportano ogni anno milioni di rane (per commercio alimentare - altra minaccia - o per venderle come animali da compagnia): in questo modo esemplari malati che giungono da altri Paesi possono infettare esemplari autoctoni e mettere in pericolo l’intera specie.
Perché è importante salvaguardarle
Proteggere le rane è fondamentale per la biodiversità e per il nostro ecosistema. Infatti, la pulizia dei corsi d’acqua la dobbiamo ai girini che si nutrono di alghe, e sono le rane a liberarci da numerosi tipi di insetti - dei quali si cibano - che oltre a infastidirci nelle calde notti estive possono anche veicolare pericolose malattie. A loro volta i preziosi anfibi fanno parte della catena alimentare, rappresentando una importante fonte di cibo per pesci, uccelli e serpenti. Inoltre, grazie alla permeabilità della loro pelle, in grado di assorbire eventuali sostanze chimiche presenti nell’ambiente, le rane fungono anche da indicatori della qualità dell’ambiente in cui vivono: in assenza di altre cause specifiche, una moria di rane ci suggerisce che l’ambiente è particolarmente inquinato. Così, in occasione del Save the Frogs Day, chiunque è chiamato all’appello per portare un valido contributo alla causa, perché è importante che un numero sempre maggiore di persone sia informato sulla reale situazione degli anfibi e sulla grande importanza della loro presenza nella nostra esistenza e sul nostro Pianeta.