Quanti sussidi ricevono i combustibili fossili nel mondo?

I sussidi si possono dividere in due categorie: “espliciti” e “impliciti”. Quelli espliciti consistono negli aiuti economici forniti dai governi o da altre organizzazioni per ridurre i costi di produzione o di altri servizi, al fine di rendere i combustibili fossili più economici. Ne esistono di due tipi: i sussidi alla produzione sono destinati ai produttori e puntano ad abbassare i costi di estrazione e raffinazione, mentre quelli al consumo aiutano i consumatori ad acquistare combustibili fossili a un prezzo inferiore al valore di mercato. I sussidi "espliciti" Nel 2022, i sussidi espliciti per i combustibili fossili ammontavano a circa 1.500 miliardi di dollari a livello globale, una cifra equivalente a circa l’1,5% del prodotto interno lordo mondiale. Circa l’80% di questi sussidi sono stati destinati ai consumatori, mentre il restante 20% ai produttori. Il 2022, tuttavia, è stato un anno particolare, poiché a seguito dell’invasione russa dell’Ucraina i prezzi dell’energia hanno subito un’impennata, e con loro anche le sovvenzioni in molti Paesi del mondo. Nel 2021 e nel 2023, i sussidi espliciti ammontavano a circa 600 miliardi di dollari, una cifra comunque in salita rispetto ai 465 miliardi del 2010. Non tutti i governi, tuttavia, sovvenzionano esplicitamente i combustibili fossili allo stesso modo. Nel 2021, l’anno precedente alla crisi energetica, il Paese che spendeva di più in relazione alla sua popolazione era il Qatar, con più di 2.500 dollari a persona. A questo seguono il Kuwait , gli Emirati Arabi Uniti , il Bahrain e l’Arabia Saudita . Non sorprende che siano i grandi produttori di combustibili fossili a sovvenzionare maggiormente la loro produzione, sulla quale per decenni hanno basato le proprie economie; in alcuni di questi casi, i sussidi possono rappresentare più del 10% del PIL. I Paesi dell'Europa, dell'America del Nord e del Sud e dell'Asia Orientale spendono in genere meno di 100 dollari a persona, mentre quelli dell’Africa e dell'Asia meridionale meno di 20 dollari, se non zero come nel caso della Repubblica Democratica del Congo, della Namibia, del Botswana, del Mozambico e del Nepal. I sussidi "impliciti" I sussidi impliciti sono invece rappresentati dai costi sociali derivanti dall’uso dei combustibili fossili. Bruciare combustibili fossili, infatti, causa inquinamento atmosferico, danni alla salute, cambiamenti climatici ed effetti negativi sull’ambiente e la società. Generalmente, gli economisti chiamano questi costi indiretti “esternalità” invece di sussidi, ma rappresentano comunque un costo che i governi devono sostenere per affrontare gli effetti dell’utilizzo dei combustibili fossili. Secondo il Fondo Monetario Internazionale, nel 2022 il costo totale dei sussidi ai combustibili fossili, a livello globale, ammontava a 7.000 miliardi di dollari – una cifra che equivale al 7% del PIL mondiale. Our World in Data ha stimato che il 18% di questi costi sono rappresentati dai sussidi espliciti , il 30% dall’inquinamento atmosferico, il 30% dai cambiamenti climatici e il restante 17% dai danni che derivano dall’utilizzo delle strade.

Cosa vedere:

Come vederlo:

Online con Sky:

Quanti sussidi ricevono i combustibili fossili nel mondo?

Come è nato (e si è complicato) il programma nucle...

Attacco all'Iran, la strategia militare: i 4 obiet...

Di quali media si fidano di più gli americani?

Perché Israele ha attaccato l'Iran (e qual è il ru...

Violenza sessuale sui minori: una crisi globale an...

Tecno-fascismo e Intelligenza Artificiale: la dist...