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Cop27, in attesa di Biden i giovani si prendono la scena

Ambiente

l'inviato a Sharm el-Sheikh, Alberto Giuffrè

©Ansa

Proseguono i negoziati alla conferenza sul clima a Sharm el-Sheikh. Il presidente degli Stati Uniti interverrà nella giornata di venerdì. E in un clima di tensione, i giovani fanno sentire la propria voce

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Tra i tanti aerei che uno dopo l’altro sorvolano il cielo sopra la Cop27 di Sharm el-Sheikh, c’è anche l’Air Force One del presidente degli Stati Uniti. Joe Biden parlerà alla Conferenza delle Nazioni Unite sul Clima davanti ai rappresentanti di quasi 200 Paesi.

Il discorso di Biden

In Egitto Biden arriva forte della legge, approvata la scorsa estate, che può dare una spinta importante alla transizione. Ma arriva anche con la reputazione di chi guida un Paese da sempre restìo a fare concessioni sulla questione del loss and damage, i risarcimenti ai Paesi più deboli. Un punto su cui i negoziati procedono a porte chiuse.

La giornata dei giovani e della scienza

Fuori da quelle porte, intanto, la quinta giornata è dedicata ai giovani e alla scienza. Un’occasione anche per capire cosa vuol dire vivere in un Paese già fortemente colpito dalla crisi climatica: “Non sai mai se domani ti sveglierai con la casa allagata per un’alluvione. Non sai mai se domani ti sveglierai con una siccità tale da non poter piantare nulla, specie se vivi di agricoltura”, racconta Jessica Bwali, attivista che è riuscita ad arrivare in Egitto dallo Zambia. Un centinaio di giovani ha inscenato una protesta ricordando gli attivisti uccisi negli ultimi anni. Mentre cresce la preoccupazione per le sorti di Abdel al fatah il dissidente incarcerato e in sciopero della fame e della sete. Preoccupazione che porta a tensioni anche dentro la conferenza. 

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