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La sabbia del Sahara colora di rosso la neve della Svizzera. VIDEO

Ambiente

Il fenomeno meteorologico viene segnalato più volte all'anno e colpisce varie parti d'Europa. La presenza di queste polveri può anticipare anche di un mese la scomparsa primaverile del manto nevoso

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La sabbia del deserto africano del Sahara è arrivata tra le Alpi della Svizzera colorando alcune delle più note località sciistiche elvetiche di una "polverosa" tonalità ocra.

Sabbia trasportata dal vento

Il libeccio e lo scirocco hanno strappato alle lande del deserto tra Algeria, Marocco e Mauritania, migliaia di tonnellate di particelle di suolo che, in pochi giorni, hanno viaggiato verso il Nord-Est per tremila chilometri fino ad essere inglobate nelle nubi e a ricadere a terra con le precipitazioni dai Pirenei alle Alpi, Svizzera inclusa.

Lo studio pubblicato sulla rivista The Cryosphere

Il fenomeno meteorologico viene segnalato più volte all'anno, colpisce varie parti d'Europa e si verifica quando i venti sollevano nell'atmosfera particelle di sabbia dal Sahara. Secondo uno studio dell’Università di Milano condotto a Torgnon, in Val d’Aosta, e pubblicato sulla rivista The Cryosphere, la presenza di queste polveri può anticipare anche di un mese la scomparsa primaverile del manto nevoso, e pure i ghiacciai in estate in queste condizioni soffrono ancora più intensamente l’aggressione del caldo.