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Grecia, 38 spiagge perdono Bandiera Blu: anche a Cefalonia e Santorini

Ambiente
Una spiaggia dell'isola greca di Zante (Getty Images)

La decisione dopo le visite a sorpresa che hanno constatato alcune carenze. Al Paese ellenico sono andati comunque 519 riconoscimenti della Foundation for Environmental Education

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Trentotto spiagge greche hanno perso la Bandiera Blu, il riconoscimento assegnato annualmente ai migliori lidi mondiali dalla Foundation for Environmental Education (Fee), la più grande organizzazione globale per l'educazione ambientale.

Le Bandiere Blu della Grecia

Tra le spiagge che hanno perso il vessillo di qualità Fee, alcune si trovano in destinazioni molto popolari come Zante, Cefalonia e Santorini. Per il 2018, alla Grecia e alle sue isole, sono comunque state assegnate in totale più Bandiere Blu rispetto al 2017: 519 spiagge hanno infatti ottenuto il riconoscimento contro le 486 dell'anno scorso. E tra le destinazioni migliori in questa graduatoria restano comunque quelle che hanno perso qualche bandiera, come Zante, con 18 Bandiere Blu venute a mancare, Cefalonia, che ne ha perse 7, e Santorini (5). A seguire Acaia (3 bandiere perse) e Salonicco e Ftiotide (2). A Creta invece a una sola spiaggia è stato tolto il vessillo di qualità.

I motivi della decisione

Le Bandiere Blu sono state rimosse dalle 38 spiagge da valutatori greci e internazionali che nelle visite a sorpresa hanno rilevato il mancato rispetto dei rigidi criteri richiesti riguardanti, ad esempio, la pulizia, le informazioni ai bagnanti, la protezione dell'ambiente, i servizi e le misure di sicurezza necessarie. A farlo sapere è stata la Società ellenica per la protezione della natura (Eepf), che coordina il programma per la Grecia. Le spiagge sono state ritirate dalla lista del 2018 (relativa comunque alla situazione dell'anno precedente) e “se nuove valutazioni non mostreranno la conformità ai criteri prima della fine della stagione balneare - ha aggiunto l'Eepf - non potranno essere candidate nel 2019”.