In Evidenza
Altre sezioni
altro

Livelli di ossigeno mai così bassi nel Mar Baltico

Ambiente
Nelle acque del Mar Baltico sono stati registrati bassissimi livelli di ossigeno (Getty Images)

Il livello di ossigenazione delle acque si è abbassato drasticamente a causa dell'attività umana, che provoca lo sversamento di fertilizzanti e acque reflue

Condividi:

Livelli di ossigeno mai così bassi nel Mar Baltico. Lo afferma, come riporta il Guardian, uno studio pubblicato su Biogeosciences, secondo cui una così scarsa ossigenazione di quest'area marina non si vedeva da circa 1.500 anni. Le cause di questo fenomeno sono da ricercare nell'attività umana, che provoca sversamenti in mare di acque reflue e fertilizzanti.

Perché scompare l'ossigeno

I fertilizzanti e i rifiuti che finiscono in mare sovrastimolano infatti la crescita delle alghe e, quando questi organismi muoiono e si depositano sul fondo del mare, i batteri si mettono al lavoro per decomporle, usando l'ossigeno a disposizione per portare a termine il processo. Il risultato è la drastica riduzione di questo elemento nelle acque marine, necessario anche ai pesci, e la proliferazione dei cianobatteri, organismi tossici per la fauna.

Le altre zone morte del pianeta

Gli scienziati  chiamano queste zone carenti di ossigeno "zone morte".  Le zone morte marine non esistono solo nel Mar Baltico. Secondo un recente studio, queste sono quadruplicate dagli anni Cinquanta e si trovano nei mari di tutto il mondo, dall'Europa al Nord America, senza dimenticare la Cina. Al momento la zona morta baltica si estende per 70.000 km quadrati, un'area grande due volte la Danimarca. Il fenomeno si accentua con il surriscaldamento delle acque durante l'estate.

Mutamenti iniziati da più di 100 anni

Il team ha analizzato le aree in sofferenza, osservando ampi strati di sedimenti e i vari strati delle acque marine. Hanno trovato tracce di residui databili fino a 100 anni fa, deducendo che mitili e organismi come gli anellidi sono scomparsi da questa zona marina intorno a quel periodo. Ciò ha stupito gli esperti, che hanno osservato come i cambiamenti siano iniziati prima del picco di urbanizzazione osservato dopo la Seconda Guerra Mondiale.