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Allarme gelo per gli animali: ecco i rimedi dell'Enpa

Ambiente
Durante le passeggiate neve e basse temperature possono causare principi di assideramento (archivio Getty Images)

L'Ente nazionale per la protezione animali ha stilato un vademecum per proteggere gli amici a quattro zampe dall'ondata di maltempo che si dovrebbe abbattere sul nostro Paese nei prossimi giorni. IL METEO

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In previsione dell'ondata di maltempo che si abbatterà sull'Italia nei prossimi giorni, l'Ente nazionale protezione animali (Enpa) ha stilato un vademecum con una serie di consigli per aiutare gli animali - selvatici e da compagnia - a difendersi dal gelo e dalla neve. Gli amici a quattro zampe non dovranno fare i conti solo con il freddo, ma anche con l'incremento del fabbisogno calorico giornaliero.

Consigli per gli animali da compagnia

Per prima cosa l'Enpa suggerisce di tenere gli animali in un luogo caldo e riparato dopo le passeggiate quotidiane, in particolare gli animali a pelo raso, che possono aver bisogno di un cappottino. Nel caso che cani e gatti siano più abbattuti del solito, che la loro temperatura corporea sia più alta o bassa del solito o si noti qualsiasi altro comportamento insolito, l'Enpa invita i padroni a rivolgersi il prima possibile al veterinario. È inoltre essenziale asciugare con cura tutto il corpo del proprio cane, soprattutto orecchie e zampe, nel caso dovesse bagnarsi a causa di un acquazzone o di una pozzanghera. Bisogna, poi, prestare molta attenzione alla permanenza su neve e ghiaccio: durante le passeggiate, infatti, neve e basse temperature possono causare principi di assideramento. Anche gli sbalzi di temperatura, infine, possono causare malanni agli amici a quattro zampe ed è quindi opportuno rivolgersi sempre al veterinario in caso di problemi.

Consigli per gli animali selvatici

Anche gli animali selvatici sono a rischio per le ondate di gelo e freddo. Ecco perché l'Enpa consiglia di lasciare per gli uccellini nel giardino, sul balcone o in un luogo riparato dai predatori (i gatti, ad esempio) oltre al cibo, due ciotoline d'acqua tiepida e pulita: una per bere, l'altra (meglio se di terracotta) per consentire loro di fare il bagno. Questo permette loro di mantenere il piumaggio in ordine e, quindi, di avere una ulteriore protezione contro il freddo. Sarebbe opportuno, per chi le ha, rifornire le mangiatoie sul terrazzo o nel giardino fino alla primavera. È importante non interrompere la somministrazione di cibo: gli uccelli rischiano, infatti, di perdere un punto di riferimento durante l'inverno. In assenza di mangiatoie, è efficace lasciare del cibo a terra e "appeso" nei rami degli alberi per le specie che frequentano l'aperta campagna, boschi, parchi e giardini. Le cassette per gli uccelli possono fornire un utile riparo dal vento, dalla neve e dal gelo.

I consigli sul cibo

Tra gli alimenti più indicati alla stagione, invece, ci sarebbero le arachidi non salate, i semi di girasole e di zucca, le piccole granaglie, il miglio e i fiocchi di cereali. Per gli insettivori, può andar bene anche il cibo per cani e gatti, la frutta fresca o quella secca. Da evitare, invece, pane e prodotti da forno. In commercio esistono anche cibi per mangiatoia sotto forma di "palle" da appendere. In campagna e nei giardini può essere utile anche togliere la neve da sotto gli alberi, in modo da lasciare il terreno libero. In caso di ritrovamento di un animale selvatico, bisogna contattare i carabinieri forestali e consegnarlo presso un centro recupero fauna autorizzato. La detenzione di tali animali, oltre che vietata, necessita di cure specifiche. Per quanto riguarda gli animali di grande taglia, specie se ungulati o mammiferi come volpi, bisogna attendere il soccorso del personale specializzato.