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La tigre della Tasmania si è estinta anche a causa della siccità

Ambiente
Uno degli ultimi esemplari di tilacino, allevato in cattività (Getty Images)

Tra i fattori che hanno contribuito alla sua scomparsa dall'Australia continentale in epoca remota ci sarebbe stato anche un inaridimento del clima che ha risparmiato in parte la Tasmania, dove per questo gli ultimi esemplari sono sopravvissuti fino al secolo scorso

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Dichiarata ufficialmente estinta nel 1986, la tigre della Tasmania potrebbe essere scomparsa dall'Australia continentale anche a causa della siccità. Lo hanno affermato in un nuovo studio pubblicato sul "Journal of Biogeography" i ricercatori dell'Università di Adelaide (Australia).

Il mistero della scomparsa

Nonostante il nome, la tigre della Tasmania, nota anche come tilacino, era molto più simile a un cane marsupiale ed era imparentata strettamente con il diavolo della Tasmania (tuttora vivente). In origine era diffusa nella parte occidentale dell'Australia continentale, fino a 3mila anni fa, quando è sparita da tale zona. I non molti tilacini superstiti si sono concentrati, fino agli anni Trenta del secolo scorso (quando si ritiene sia realmente morto l'ultimo esemplare) nell'isola della Tasmania. Il motivo di questa localizzazione specifica è sempre stato un mistero per gli scienziati: finora era stato ipotizzato che la scomparsa nell'Australia continentale fosse da attribuire all'introduzione del dingo, un canide divenuto poi tipico dell'area, oppure all'aumento della popolazione indigena. La teoria avanzata nel nuovo studio, nel quale sono stati analizzati i Dna dei resti ossei conservati nei musei, è che sarebbe stato in realtà il cambiamento degli schemi climatici del Niño, e il conseguente inaridimento del clima, a contribuire a decretare la fine della tigre della Tasmania nell'Australia continentale: "Il Dna ci dice che l'estinzione dalla terraferma è stata rapida e non il risultato di fattori intrinseci come la perdita di diversità genetica e l'accoppiamento fra consanguinei", ha spiegato a "The Guardian" una delle studiose che ha partecipato alla ricerca, Lauren White.

Le condizioni della Tasmania

L'arrivo degli insediamenti europei segnò la fine per l'animale anche nella zona insulare in quanto, siccome attaccava il bestiame dei coloni, fu decimato fino alla definitiva scomparsa. Fino a quel momento, però, la tigre della Tasmania avrebbe trovato nell'isola condizioni climatiche sufficientemente favorevoli a ritardare la sua estinzione perché "la Tasmania sarebbe stata in qualche modo protetta dal più caldo ed arido clima per via delle più abbondanti precipitazioni - ha detto il primo autore Jeremy Austin - ma sembra che anche questa parte della popolazione di tigri sia stata inizialmente colpita da El Niño prima di iniziare a recuperare".