Citazioni e aforismi sulla psicoanalisi aspettando l’ultima settimana

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Condividete anche voi i vostri pensieri, non siate timidi!
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La stagione finale di In Treatment sta per volgere al termine, e poi dovremo dire addio non solo a Rita, Padre Riccardo, Luca, Bianca e Adele, ma anche al Dr. Mari, che ci ha tenuto compagnia per 3 stagioni, per un totale di ben 105 episodi! In attesa degli ultimi cinque, in onda sabato 6 maggio alle 21.15, ecco una serie di citazioni e aforismi sulla psicoanalisi che vi faranno riflettere e vi aiuteranno a riempiere il vuoto: continua a leggere e scopri di più

La stagione finale di In Treatment sta per volgere al termine, e poi dovremo dire addio non solo a Rita, Padre Riccardo, Luca, Bianca e Adele, ma anche al Dr. Mari, che ci ha tenuto compagnia per 3 stagioni, per un totale di ben 105 episodi! In attesa degli ultimi cinque, in onda sabato 6 maggio alle 21.15, ecco una serie di citazioni e aforismi sulla psicoanalisi che vi faranno riflettere e vi aiuteranno a riempiere il vuoto.

 

 

 

Essere psicoanalista, è semplicemente aprire gli occhi a questa evidenza che non c’è niente di più pasticciato della realtà umana. (Jacques Lacan)

 

A quanto possiamo discernere, l’unico scopo dell’esistenza umana è di accendere una luce nell’oscurità del mero essere. (Carl Gustav Jung)

 

Saremo veramente poveri se fossimo solamente sani. (Donald Winnicott)

 

“Oh, sei in analisi”. Sì da 15 anni”. “15 anni? “. “Sì, adesso gli do un altro anno di tempo e poi vado a Lourdes”. (Woody Allen)

 

Non è del tutto giusto dire che la psicoanalisi sia un dialogo tra due. Si potrebbe dire con maggiori giustificazioni che si tratta di un monologo tenuto alla presenza di un interprete. (Jacob Levi Moreno)

 

La psicoanalisi in sé stessa non è né religiosa né irreligiosa, bensì uno strumento imparziale di cui può servirsi sia il religioso che il laico, purché venga usato per liberare l’uomo dalle sofferenze. Sono rimasto molto colpito nel rendermi conto che non avevo pensato all’aiuto straordinario che il metodo psicoanalitico può fornire alla cura delle anime, ma questo è certo successo perché un malvagio eretico come me è troppo lontano da questa sfera d’idee (Sigmund Freud)

 

La psicoanalisi è una confessione senza assoluzione. (GK Chesterton)

 

L’atteggiamento spontaneo di un essere umano è: “non voglio saperlo”, una resistenza fondamentale all’accesso di conoscenza. (Jacques Lacan)

 

Un’analisi deve essere dolorosa, non perché vi sia per forza qualche valore nel dolore, ma perché non si può ritenere che un’analisi nella quale il dolore non venga osservato e discusso affronti una delle ragioni centrali per le quali il paziente è lì. (Wilfred Bion)

 

Preferirei di gran lunga rimanere nelle tenebre in cui si trova chi non è stato psicanalizzato. (Albert Einstein)

 

La psicoanalisi è un’archeologia dell’anima (Sigmund Freud)

 

L’analisi, rendendo cosciente l’inconscio personale, rivela all’individuo cose che egli di regola già conosceva negli altri, ma non in sé stesso. (Carl Gustav Jung)

 

Noi psicoanalisti non eliminiamo le cause determinanti delle nevrosi: ci limitiamo ad aiutare il paziente a trasformare meglio le frustrazioni nevrotiche in valide compensazioni. (Helene Deutsch)

 

Lo psicoanalista differisce da tutti gli altri medici per il fatto di non aver alcun contatto fisico col paziente, il che contrasta con l’estrema intimità sul piano verbale. […] Per di più, l’analista partecipa al paziente ciò che sa e ciò che scopre molto più di qualsiasi altro medico, cosa che lo avvicina alla professione dell’insegnante. (Ralph Greenson)

 

La psicoanalisi ha scarse possibilità di diventare beneamata o popolare. A parte che parecchi suoi contenuti offendono i sentimenti di molte persone, quasi altrettanto disturbante è il fatto che la nostra scienza comprende alcune ipotesi – non si sa se annoverarle fra i presupposti o fra i risultati della nostra ricerca – che certamente appaiono quanto mai stravaganti per il normale modo di pensare della maggior parte delle persone, e si pongono in radicale contraddizione con la mentalità imperante. Ma non c’è nulla da fare… (Sigmund Freud)

 

L’ES gioca tiri straordinari, guarisce, fa ammalare, costringe ad amputare arti sani e fa correre la gente incontro alle pallottole. In breve, è un essere lunatico, imprevedibile e spassoso. (George Groddeck)

 

Una straordinaria scoperta, la psicoanalisi: fa sentire complesse anche le persone più semplici. (Samuel Nathaniel Behrman)

 

Non credo che i nostri successi terapeutici possano competere con quelli di Lourdes; le persone che credono ai miracoli della Santa Vergine sono molto più numerose di quelle che credono all’esistenza dell’inconscio. (Sigmund Freud)

 

I due principali rischi della psicoanalisi: che possa fallire, e che, se dovesse avere successo, non riuscirai mai a perdonare te stesso per tutti gli anni sprecati. (Mignon McLaughlin)

 

Il transfert designa in generale la condizione emotiva che caratterizza la relazione del paziente nei confronti dell’analista, e in senso specifico il trasferimento sulla persona dell’analista delle rappresentazioni inconsce proprie del paziente. Il transfert dell’analista sul paziente è comunemente denominato controtransfert. (Umberto Galimberti)

 

La psicoanalisi non è il solo modo di risolvere i conflitti interiori. La vita stessa rimane ancora uno psicoterapeuta molto efficace. (Karen Horney)

 

Mostratemi un uomo sano di mente e lo curerò per voi. (Carl Gustav Jung)

 

Nella psicoanalisi, solo la parcella è esattamente quello che sembra essere. (Mason Cooley)

 

La salute è il vuoto che rimane dopo che è guarita la cosiddetta nevrosi. (R. May)

 

Vi ho detto che la psicoanalisi è nata come terapia, ma non è questa la ragione per cui ho inteso raccomandarla al vostro interesse, bensì per il suo contenuto di verità per quanto essa ci insegna su ciò che all’uomo sta a cuore al di sopra di ogni altra cosa – la sua stessa essenza – e per le connessioni che mette in luce fra le più diverse attività umane. Come terapia, è fra le tante, senza dubbio prima inter pares. Se fosse priva di valore terapeutico, non sarebbe stata scoperta sugli ammalati, né avrebbe potuto perfezionarsi per oltre trent’anni

(Sigmund Freud)

 

La psicoanalisi è un’opportunità, un’opportunità di ripartire. (Jacques Lacan)

 

La più grande scoperta della mia generazione è che gli esseri umani possono cambiare le loro vite cambiando le abitudini mentali. (William James)

 

Rendi cosciente l’inconscio, altrimenti sarà l’inconscio a guidare la tua vita e tu lo chiamerai destino. (Carl Gustav Jung)

 

Le emozioni inespresse non moriranno mai. Sono sepolte vive e usciranno più avanti in un modo peggiore. (Sigmund Freud)

 

Se si è depressi, si vive nel passato. Se siete ansiosi, si vive nel futuro. Se si è in pace, si vive nel presente. (Lao Tzu)

 

L’ansia è come una sedia a dondolo: sei sempre in movimento, ma non avanzi di un passo. (Jodi Picoult)

 

Non so che cosa sia peggio: non sapere chi sei ed essere felice, o diventare quello che hai sempre voluto essere, e sentirti solo. (Daniel Keyes)

 

Spesso si dice che questa o quella persona non ha ancora trovato se stessa. Ma l’io non è qualcosa che si trova, è qualcosa che si crea. (Thomas Szasz)

 

Ognuno di noi confonde i limiti del suo campo visivo per i confini del mondo (Arthur Schopenhauer)

 

In noi la follia esiste ed è presente come lo è la ragione. Il problema è che la società, per dirsi civile, dovrebbe accettar tanto la ragione quanto la follia, invece incarica una scienza, la psichiatria, per tradurre la follia in malattia allo scopo di eliminarla. (Franco Basaglia)

 

Nessun manuale può insegnare la psicologia; la si apprende tramite l’effettiva esperienza. In psicologia si possiede solo ciò di cui si è fatto esperienza nella realtà. Quindi una semplice comprensione intellettuale non è sufficiente, perché si apprendono solo i termini e non la sostanza interiore dell’evento in questione. (Carl Gustav Jung)

 

Ecco il grande errore di sempre: immaginarsi che gli esseri umani pensino ciò che dicono. (Jacques Lacan)

 

Esistono due modi per essere felici in questa vita, uno è di fare l’idiota e l’altro è di esserlo. (Sigmund Freud)

 

Ogni forma di dipendenza è cattiva, non importa se a essere la droga sia l’alcool, la morfina o l’idealismo. (Carl Gustav Jung)

 

Nella nostra società le emozioni in generale vengono scoraggiate. Benché senza dubbio il pensiero creativo, come ogni altra attività creativa, sia inseparabilmente legato alle emozioni, è diventato un ideale pensare e vivere senza emozioni. Essere emotivo è diventato sinonimo di instabile e squilibrato. (Erich Fromm)

 

Esistono due specie di pulsioni: una di tipo erotico che tende a unire e una di tipo distruttivo che tende a dividere. O si è sotto l’influenza dell’una o dell’altra. (Sigmund Freud)

 

Non possiamo cambiare neppure una virgola del nostro passato, né cancellare i danni che ci furono inflitti nell’infanzia. Possiamo però cambiare noi stessi, ”riparare i guasti”, riacquisire la nostra integrità perduta. Possiamo far questo nel momento in cui decidiamo di osservare più da vicino le conoscenze che riguardano gli eventi passati e che sono memorizzate nel nostro corpo, per accostarle alla nostra coscienza. Si tratta indubbiamente di una strada impervia, ma è l’unica che ci dia la possibilità di abbandonare infine la prigione invisibile – e tuttavia così crudele – dell’infanzia e di trasformarci, da vittime inconsapevoli del passato, in individui responsabili che conoscono la propria storia e hanno imparato a convivere con essa. (Alice Miller)

 

Non è compito dello psicologo capire quel che non si capisce. Non facciamo i ciarlatani e dichiariamo francamente che a questo mondo non si capisce nulla. Soltanto gli imbecilli e i ciarlatani comprendono tutto. (Anton Čechov)

 

Un nevrotico è un uomo che costruisce un castello in aria. Uno psicotico è l’uomo che vi abita. Uno psichiatra è l’uomo che riscuote l’affitto. (Jerome Lawrence)

 

La psicologia non dà risposte, solo avvertimenti. (Alexander Lowen)

 

La forza della psicoanalisi non risiede nella gran quantità di teorie a disposizione dell'analista, ma al contrario nel fatto che questo possa far fronte ad ogni circostanza che possa verosimilmente presentarglisi servendosi di una quantità ridotta di teorie. (Wilfred Bion)

 

Da quando la psicoanalisi venne al mondo, nacque anche l’accanimento dei suoi detrattori ed è probabile che questa lotta non abbia mai fine proprio perché la materia del contendere non ha le basi solide dei fatti incontrovertibili. (Aldo Carotenuto)

 

Noi siamo abituati a identificare lo psichico con il cosciente. La coscienza è da noi ritenuta addirittura la caratteristica che definisce lo psichico, la psicologia la dottrina dei contenuti della coscienza. Anzi, questa equiparazione ci sembra talmente ovvia che crediamo di avvertire come un palese controsenso ogni sua contestazione; tuttavia la psicoanalisi non può fare a meno di sollevare questa contestazione, né può accettare l’identità di cosciente e psichico. (Sigmund Freud)

 

La psicoanalisi sembra confinata a essere un codice antiquato che fornisce lo svago catartico di un gioco, anziché una guida alla vita.  (Marshall McLuhan)

 

Gli psicanalisti, pinguemente remunerati, supponenti e stupidi, annientano definitivamente nei loro cosiddetti pazienti qualunque attitudine all'amore, sia mentale che fisico; in pratica si comportano da veri e propri nemici dell'umanità.  (Michel Houellebecq)

 

È innegabile che il controllo dei fenomeni di traslazione crea allo psicoanalista le maggiori difficoltà, ma non bisogna dimenticare che proprio essi ci rendono il servizio inestimabile di rendere attuali e manifesti gli impulsi amorosi, occulti e dimenticati, dei malati. Infatti, checché se ne dica, nessuno può essere battuto in absentia o in effigie. (Sigmund Freud)

 

Ci si guardi bene dal respingere la traslazione amorosa, dallo scacciarla, dal dissuaderne la paziente; e ci si astenga altrettanto fermamente dal ricambiarla in qualunque modo. Si tenga in pugno la traslazione amorosa, ma la si tratti come qualche cosa di irreale, come una situazione che deve verificarsi durante la cura e va fatta risalire alle sue cause inconsce, aiutando in tal modo a ricondurre alla coscienza e quindi al controllo della paziente gli elementi latenti della sua vita amorosa. (Sigmund Freud)

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