Il capo dello Stato ha ricevuto le delegazioni dei partiti. Martina: "Pd fuori da governo". Forza Italia sfida il M5S. Salvini: "No a governo a tempo". Di Maio: "Contratto per esecutivo con Lega o Pd". La prossima settimana secondo giro di incontri. GLI AGGIORNAMENTI
Consultazioni, secondo round
Insomma, ciò che è chiaro è che i giochi devono compiersi fuori dal Quirinale, attraverso incontri diretti. Per questo, è ormai certo che il capo dello Stato convocherà un secondo giro di consultazioni dopo una breve pausa di riflessione. Il secondo round potrebbe essere convocato per mercoledì prossimo (CREA LA NUOVA MAGGIORANZA).
Tecnico, di scopo, di decantazione: ecco tutti i governi possibili | Sky TG24
Leggi su Sky Tg24 l’articolo Tecnico, di scopo, di decantazione: ecco tutti i governi possibili | Sky TG24Mattarella: servono altri giorni riflessione
Mattarella: prossima settimana nuove consultazioni
Mattarella, servono intese ma non ancora emerse
Mattarella, nessuno dispone da solo di maggioranza
Consultazioni, secondo round
Insomma, ciò che è chiaro è che i giochi devono compiersi fuori dal Quirinale, attraverso incontri diretti. Per questo, è ormai certo che il capo dello Stato convocherà un secondo giro di consultazioni dopo una breve pausa di riflessione. Il secondo round potrebbe essere convocato per mercoledì prossimo (CREA LA NUOVA MAGGIORANZA).
Di Maio, due interlocutori alternativi sono Lega o Pd
Di Maio, chiederò incontro con Salvini e Martina
Di Maio, lavorare per maggioranza-governo cambiamento
assicurare una maggioranza ad un governo del cambiamento". Lo afferma il leader del M5S Luigi Di Maio al termine delle consultazioni al Colle.
Di Maio, prima forza, lavoriamo per maggioranza
Terminato colloquio Mattarella-delegazione M5s
Di Maio arrivato al Quirinale
Castelli(M5s): un contratto per cambiamento, no inciuci
Consultazioni, secondo round
Insomma, ciò che è chiaro è che i giochi devono compiersi fuori dal Quirinale, attraverso incontri diretti. Per questo, è ormai certo che il capo dello Stato convocherà un secondo giro di consultazioni dopo una breve pausa di riflessione. Il secondo round potrebbe essere convocato per mercoledì prossimo (CREA LA NUOVA MAGGIORANZA).
Morra (M5S): Cav dimostra disprezzo per istituzioni - "Una prova di rispetto delle istituzioni è non metterle in difficoltà. Berlusconi dimostra il suo disprezzo verso le istituzioni andando al Quirinale e ponendo Mattarella di fronte ad una scelta che per noi è già stata effettuata da Luigi Di Maio quando si è rifiutato di incontrarlo ad un tavolo. Oltre che di interloquire con lui." Lo afferma in un post su Facebook il senatore M5S Nicola Morra.
Salvini: incontro con Di Maio sarà alla luce del sole - Quando ci sarà, l'incontro con Luigi Di
Maio sarà "alla luce del sole". Matteo Salvini, leader della Lega, replica così ai cronisti che gli chiedono se ha già incontrato il Capo politico del Movimento 5 stelle per discutere del prossimo governo.
Verso il governo, tutte le (ironiche) "sfumature"
Quale maggioranza in Parlamento? Provateci voi con il simulatore
Come funziona? Ogni utente può scegliere un gruppo parlamentare all’interno dell’emiciclo (sia della Camera sia del Senato) e scoprire con chi dovrebbe/potrebbe allearsi per arrivare alla maggioranza.
Bernini, FI determinante per credibilità in Europa
Salvini, spero M5s smetta coi no e inizi a dire sì
Consultazioni, secondo round
Insomma, ciò che è chiaro è che i giochi devono compiersi fuori dal Quirinale, attraverso incontri diretti. Per questo, è ormai certo che il capo dello Stato convocherà un secondo giro di consultazioni dopo una breve pausa di riflessione. Il secondo round potrebbe essere convocato per mercoledì prossimo (CREA LA NUOVA MAGGIORANZA).
Il Presidente della Repubblica Sergio
Mattarella saluta Matteo Salvini della delegazione della Lega,
a Roma, 5 aprile 2018
Salvini, no governi a tempo, sia di legislatura- "E' stato un incontro assolutamente positivo dove abbiamo espresso una linea costruttiva: molti hanno detto dei no, noi abbiamo detto dei sì". Lo ha detto il leader della Lega, Matteo Salvini, al termine delle consultazioni al Quirinale. "Non pensiamo a governi a tempo - ha proseguito -, lavoriamo per un governo di cinque anni e che abbia l'interesse italiano come priorità anche a livello internazionale. Più che posti e ruoli ci interessano i programmi e i rapporti con gli alleati europei".
Terminato il colloquio tra Mattarella e Salvini
#Quirinale: il Presidente #Mattarella riceve i Gruppi "Lega - Salvini Premier" del Senato della Repubblica e della… twitter.com/i/web/status/9…
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Salvini e delegazione Lega a piedi al Colle - La delegazione della Lega è arrivata al Colle per le consultazioni. Al colloquio con il presidente della Repubblica partecipano, con il segretario Matteo Salvini, Gian Marco Centinaio e Giancarlo Giorgetti, capigruppo al Senato e alla Camera. I tre hanno varcato a piedi il portone del Quirinale alle 12 in punto, orario previsto per il colloquio, scavalcando le catene di ferro che delimitano il perimetro.
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Berlusconi e quel no, implicito,a M5s - Non si parla di sigle ma ci vuol poco a capire a chi si riferisca Silvio Berlusconi, che esce dallo Studio alla Vetrata del Quirinale, legge una dichiarazione e non risponde a domande dei giornalisti. Quando il leader FI parla di "odio e invidia sociale", "populismi, pauperismi, dilettantismi" e varianti sul tema, è chiaro, basta scorrere le rassegne stampa della campagna elettorale, a chi pensi: no a un governo a trazione M5s, è il messaggio che il Cavaliere è venuto a lanciare dal podio delle dichiarazioni alla stampa al Colle.
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Berlusconi,governo con premier a Lega - Il governo "dovrà partire da chi ha vinto le elezioni, cioè il centrodestra e dal leader della coalizione vincente, cioè la Lega". Lo ha detto Silvio Berlusconi al termine delle Consultazioni con il presidente Mattarella.
Berlusconi: no a governo nel segno di pauperismo e odio - Descrive un risultato elettorale in cui "ha prevalso nettamente il voto basato sulla protesta, sul dispetto, sul malcontento, sulla delusione" e chiarisce che "non siamo disponibili a soluzioni di governo nelle quali prevalgano l'invidia e l'odio sociale, il pauperismo e il giustizialismo". Eccolo, Silvio Berlusconi, declinare i paletti FI per la formazione del prossimo governo. Il paletto, per la verità, perché a ben guardare quelle sono esattamente le parole che il leader FI ha sempre usato, in campagna elettorale, per attaccare un bersaglio solo: il Movimento 5 Stelle.
Leu ha chiesto deroga per costituire gruppo - Leu ha formalmente chiesto alla Camera la deroga per costituire un gruppo parlamentare a cui aderiscano i suoi 14 deputati. La decisione toccherà all'ufficio di Presidenza di Montecitorio. Il regolamento della Camera prevede un minimo di 20 deputati per la costituzione di un gruppo parlamentare. Al momento i 14 deputati eletti di Leu fanno parte del gruppo Misto, di cui esprimono il presidente con Federico Fornaro.
Berlusconi: ok governo serio con presenze alto profilo - "Siamo disponibili con presenze di alto profilo a soluzioni serie e credibili in sede europea. Su questo siamo disposti a dialogare". Lo ha detto Silvio Berlusconi al termine del colloquio con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Quirinale
Consultazioni, terminato l'incontro Mattarella-Forza Italia
#Quirinale: il Presidente #Mattarella riceve i Gruppi "Forza Italia - Berlusconi Presidente" del Senato della Repub… twitter.com/i/web/status/9…
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Populist revolt puts Italy’s pension reform at risk on.ft.com/2q5RLW9
Pd da opposizione protagonista su 4 punti - Noi siamo in campo da protagonisti per rafforzare in coerenza con il lavoro fatto dal governo tutti gli interventi di sostegno sociale. Sui quattro snodi di interesse generale il Pd eserciterà fino in fondo la sua funzione nel suo ruolo di opposizione.
I 4 punti:
- taglio del costo del lavoro e reddito di inclusione;
- controllo della finanza pubblica
- gestione del fenomeno migratorio
- rafforzamento del quadro internazionale".
Martina: chi ha vinto sia responsabile - Chi ha vinto le elezioni "si faccia carico della responsabilità" di governare, afferma Martina. "Noi avvertiamo come certi atteggiamenti siano più figli di un secondo tempo della campagna elettorale che di una responsabilità nuova. Il tempo della campagna elettorale è finito e queste forze farebbero bene a tornare con i piedi per terra anche rispetto a soluzioni" di governo.
Il Presidente della Repubblica Sergio
Mattarella saluta Maurizio Martina della delegazione del PD, a
Roma, 5 aprile 2018
Martina: no ipotesi di governo - "L'esito elettorale per noi negativo non ci consente di formulare ipotesi di governo che ci riguardino". Lo ha detto il reggente Maurizio Martina al termine del colloquio con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Quirinale.
Consultazioni Pd - Terminato l'incontro tra Mattarella e la delegazione del Pd
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Fedeli: Pd unitario - "Il Pd è unitario, diremo che il Paese ha bisogno di un governo". Così la ministra dell'Istruzione, Valeria Fedeli ospite di RaiNews24, nella giornata in cui è arrivata al Quirinale la delegazione del Pd guidata da Maurizio Martina.
La Russa: o tutto centrodestra a governo o voto - "O tutto il centrodestra andrà al governo altrimenti che la parola torni ai cittadini. Per noi modificare la legge elettorale è una cosa urgente. E' una legge che non abbiamo votato, che non ci piace ma che ormai c'è. Basterà aggiungere un premio di maggioranza". Così a "Radio anch'io (Rai Radio1)" Ignazio La Russa, vicepresidente del Senato, FDI.
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La delegazione del PD composta da Graziano Del
Rio, Maurizio Martina, Matteo Orfini e Andrea Marcucci entrano
al Quirinale per le consultazioni a Roma, 5 aprile 2018.
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Questo il calendario, con la composizione delle delegazioni:
- ore 10; Andrea Marcucci e Graziano Delrio, capigruppo Pd al Senato e alla Camera, accompagnati da Maurizio Martina e Matteo Orfini, segretario reggente e presidente del partito
- ore 11; Anna Maria Bernini e Mariastella Gelmini, capigruppo FI al Senato e alla Camera, accompagnate da Silvio Berlusconi, presidente del partito
- ore 12; Gian Marco Centinaio e Giancarlo Giorgetti, capigruppo della Lega al Senato e alla Camera, accompagnati da Matteo Salvini, segretario federale del partito
- ore 16.30; Danilo Toninelli e Giulia Grillo, capigruppo M5s al Senato e alla Camera, accompagnati da Luigi Di Maio, capo della forza politica.
deputati;
Oggi giornata clou al Quirinale col secondo appuntamento con le consultazioni per formare un nuovo governo. I colloqui di Mattarella partono da Martina, che guida la delegazione del Pd, e proseguono con Berlusconi che rappresenta Forza italia. Nel pomeriggio sarà poi la volta della Lega di Salvini e del M5S di Di Maio che ieri ha auspicato di "poter incontrare il prima possibile Lega e Pd per capire quali siano le loro proposte, e per capire con chi si possa iniziare a scrivere questo contratto. Scelgano da che parte stare".
Consultazioni, secondo round
Insomma, ciò che è chiaro è che i giochi devono compiersi fuori dal Quirinale, attraverso incontri diretti. Per questo, è ormai certo che il capo dello Stato convocherà un secondo giro di consultazioni dopo una breve pausa di riflessione. Il secondo round potrebbe essere convocato per mercoledì prossimo.