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Inchiesta plusvalenze e stipendi Juventus, indagine chiusa: tra i reati falso in bilancio

Piemonte
©IPA/Fotogramma

Si configurano, principalmente, due reati: false comunicazioni sociali, ovvero falso in bilancio, e false comunicazioni rivolte al mercato, trattandosi di società quotata

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Ai componenti del Consiglio d'Amministrazione della Juventus e ai dirigenti della società bianconera è stata notificata, dalla Procura di Torino, la chiusura delle indagini preliminari dell’inchiesta che vuole far luce sulla questione plusvalenze e sugli stipendi spalmati nel 2020.

L'accusa

Come riporta Sky Sport, secondo l’accusa si configurano, principalmente, due reati: false comunicazioni sociali, ovvero falso in bilancio, e false comunicazioni rivolte al mercato, trattandosi di società quotata. Dunque, si profila l’accusa di ostacolo all’autorità di controllo, la Consob. Il quadro probatorio delinea un’alterazione del bilancio come conseguenza di un anomalo ricorso a scambi di giocatori (che non generando flussi finanziari sono stati effettuati, sempre secondo l’accusa, con valori arbitrari per far fronte alle necessità di bilancio). Operazioni dunque ritenute fittizie dall’accusa. 

Gli stipendi

Sempre secondo l’accusa, un ulteriore intervento, finalizzato ad alterare i risultati di bilancio è stato individuato nello spostamento degli stipendi. Sussisterebbero elementi concreti per ritenere che gli stipendi a cui i giocatori hanno rinunciato siano corrispondenti a una mensilità e non quattro (come  comunicato dalla Juventus nel marzo 2020): le restanti mensilità sarebbero state differite. Ci sono migliaia di intercettazioni e documenti che, da domani, saranno a disposizione del GIP e della difesa. Ora è attesa la richiesta di rinvio a giudizio per gli indagati.

Le dichiarazioni della Juventus

La Juventus: "Rimane convinta, anche tenuto conto degli approfondimenti di natura legale e contabile svolti dalla società con l'ausilio dei propri consulenti e pareri legali e tecnico-contabili acquisiti dalla società, di avere operato nel rispetto delle leggi e delle norme che disciplinano la redazione delle relazioni finanziarie, in conformità agli applicabili principi contabili e relativi criteri di applicazione e in linea con la prassi internazionale della football industry". Lo scrive, in una nota, il club bianconero.