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Torino, disinnesco della bomba di via Nizza: a rischio 34 voli

Piemonte
Il luogo dove è stato trovato l'ordigno (ANSA)

Le operazioni, che si ssvolgeranno domenica 1 dicembre, coinvolgeranno circa 60mila persone, tra cui i 9.582 abitanti della 'zona rossa' che dovranno lasciare le loro case. Per precauzione verrà chiuso anche lo spazio aereo

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Le operazioni di disinnesco del residuato bellico trovato il 22 novembre in via Nizza a Torino, che si svolgeranno domenica 1 dicembre, dureranno dalle 5 alle 7 ore e coinvolgeranno circa 60mila persone, tra cui i 9.582 abitanti della 'zona rossa' che dovranno lasciare le loro case. Per precauzione verrà chiuso anche lo spazio aereo: i voli cancellati potrebbero essere fino a 34. I 50mila residenti nella 'zona gialla' potranno invece restare nelle loro abitazioni, rispettando alcune accortezze, ma non potranno uscire fino al termine delle operazioni. La manifestazione dei Babbi Natale, davanti all'ospedale infantile Regina Margherita, non sarà sospesa.

Il disinnesco della bomba

Il programma delle operazioni di disinnesco della bomba è stato illustrato in prefettura a Torino. L'ordigno della Seconda Guerra Mondiale sarà disinnescato dai militari del 32esimo Reggimento Genio Guastatori della Taurinense. Dalle 7 alle 9 le oltre tremila famiglie della 'zona rossa', dovranno lasciare le loro abitazioni. La Città ha allestito un centro di accoglienza ai padiglioni 2 e 3 di Lingotto Fiere. La metropolitana sarà chiusa, dalle 8.30 e sino al termine dei lavori, tra le stazioni di Lingotto e Porta Nuova. Gtt (Gruppo Torinese Trasporti) ha previsto collegamenti alternativi.

Il prefetto: "Ultima domenica prima dello shopping natalizio"

"Si tratta di una zona centralissima, che coinvolge alberghi e aree commerciali", ha spiegato il prefetto di Torino, Claudio Palomba. "Abbiamo cercato di tenere in considerazione tutti gli aspetti e gli interessi che ruotano intorno all'area e di ridurre al minimo le difficoltà per i residenti, per chi si deve spostare in città e per chi lavora anche nel weekend. Questa era l'unica domenica che si poteva sfruttare, prima dello shopping natalizio - ha aggiunto -. Un giorno settimanale avrebbe comportato maggiori disagi".

Sindaca Appendino: "I disagi sono stati ridotti al minimo"

"Siamo consapevoli che qualche problema ci sarà - ha sottolineato la sindaca di Torino, Chiara Appendino -. Domenica è una giornata molto intensa con i Babbi Natale, l'accensione dell'albero di Natale in piazza San Carlo e la partita Juventus-Sassuolo. Ma, con la collaborazione di tutti, i disagi sono stati ridotti al minimo".