Malinovskyi contro l'Atalanta: "Miranchuk contribuisce al terrorismo"

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Il centrocampista ucraino del Genoa attacca il post della sua ex squadra che celebrava il gol con la Russia del vecchio compagno. E postando immagini delle città devastate dai bombardamenti scrive: "Ti ricorda qualcosa?"

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L'ultimo gol di Aleksey Miranchuk non è passato inosservato. Il trequartista dell'Atalanta ha segnato il 3-0 per la sua Russia, impegnata giovedì in amichevole con la Serbia, in una gara terminata poi 4-0 per i russi. A Mosca il nerazzurro è entrato all'intervallo e, dopo 10 minuti, ha siglato il suo settimo gol in nazionale. Come da prassi, il club bergamasco gli ha dedicato un post sui propri canali social per celebrarne il gesto tecnico. Quello che però in pochi si aspettavano è che, tra i commenti, spuntasse anche quello di un ex Atalanta, per fare tutt'altro che i complimenti a quello che un tempo è stato suo compagno di squadra. Sotto al post del club, poi rimosso, è infatti comparso un messaggio di Ruslan Malinovskyi, ora in forza al Genoa, che scrive: ''Un buon contribuente del terrorismo russo. Ogni giorno per due anni". Seguito poi da un altro in cui rincara la dose. "Non ti ricorda niente? Forse Kharkiv? Champions League?", ha proseguito, facendo riferimento alla gara di Champions League del 2019 vinta dalla Dea contro lo Shakhtar, decisiva per passare la fase a gironi. Pochi giorni dopo lo scoppio della guerra, nel febbraio 2022, i due si erano abbracciati in campo, dopo un gol del russo contro la Sampdoria.

La moglie di Malinovskyi: "Per voi è solo calcio, per noi è la vita"

"Per voi è solo calcio, per noi è la vita", ha spiegato Roksana Malinovska, moglie dell'ex calciatore giustificando i commenti sul profilo del club nerazzurro sotto le immagini del gol di Miranchuk. Malinovska, che sotto il post condiviso dall'Atalanta col Team Russia su Instagram aveva scritto "vergogna" aggiungendosi al "vergognatevi' di Ruslan, ha spiegato di non avercela né con l'Atalanta né con Miranchuk: "Ragazzi, peccato che voi non capiate i commenti russi, scrivono cose pazzesche e godono della guerra", scrive nelle stories del proprio profilo. E ancora: "È un post in collaborazione, per questo abbiamo reagito così, non perché il giocatore dell'Atalanta ha fatto gol". Infine: "Io non vi voglio giudicare, ogni persona ha la sua testa e sostenga quello che vuole. Io vedo le cose che accadono nel mio Paese e purtroppo non si fermano. So che siete stanchi. Anche noi. Anche i nostri parenti che non possiamo vedere da due anni. Perciò per me è importante. Per voi è solo calcio, per noi è la vita".

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