Handanovic, lettera d'addio all'Inter: "Amareggiato e triste ma è stato un sogno"

Sport

“L’Inter, San Siro, i tifosi e quel brivido quando lo stadio spinge mi mancheranno”, ha scritto sui social l'ex portiere e capitano nerazzurro salutando il club e i supporter che lo hanno sostenuto in questi 11 anni

ascolta articolo

“Dopo 11 anni non so se riesco a descrivere tutto, ci provo, perché sono amareggiato e triste ma nello stesso tempo felice di avere reso un sogno realtà per tanto tempo”, sono queste le parole, affidate a un post su Instagram, con cui l'ormai ex portiere dell'Inter, Samir Handanovic, ha salutato il club e i tifosi che lo hanno sostenuto in questi anni, durante i quali ha indossato anche la fascia da capitano.

La lettera di Samir Handanovic

“L’Inter, lo stadio di San Siro, i tifosi e quel brivido quando lo stadio spinge mi mancheranno. Ti insegnano e lasciano il segno, ti spiegano cosa sono passione e coraggio e perché ogni giorno bisogna sacrificarsi per provare certe emozioni – prosegue il messaggio del calciatore – Tante battaglie, sfide vinte e sfide perse, delusioni e gioia. Essere se stessi per me conta più di tutto nel nostro mondo (calcistico intendo) degli ipocriti, ho cercato di essere uomo prima di calciatore. Ringrazio tutti. I compagni di tanti anni in nerazzurro, allenatori, staff, medici, fisioterapisti, magazzinieri tutti i collaboratori, i presidenti e i dirigenti di questi anni che sono stati così diversi, che ho vissuto in maniera così profonda e con un senso di appartenenza così forte da non poterlo immaginare prima. Ringrazio il nostro angolo di magazzino dove si vincevano partite perse e festeggiavano quelle vinte, anche se tanti non capiranno mai - ha aggiunto l'ex nerazzurro – Un ringraziamento speciale lo voglio dedicare alla Curva Nord. Oltre all’amore per questi colori ci ha accomunati il modo diretto, pratico, onesto e coerente di vedere il calcio che non è quello di parole e chiacchiere. L’attitudine. Perché ho sempre avuta chiara in me la consapevolezza della differenza e del differente rispetto che merita chi paga per giudicare e commentare, anche sbagliando, e chi per farlo, nei diversi modi possibili, viene pagato. Quanto orgoglio avere indossato questa maglia e questa fascia. Ho vissuto questo privilegio dando sempre il massimo – ha aggiunto Handanovic prima di concludere – Cercherò di giocare ancora qualche anno, questo è un arrivederci ma resterò sempre uno di noi”.

approfondimento

Calcio, morto a 88 anni Luis Suarez: Inter in lutto

Sport: I più letti