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Calcio, Mondiale Under 20: Uruguay batte 1-0 Italia in finale

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©Ansa

Il sogno degli Azzurrini di Nunziata si infrange a cinque minuti dal termine, quando l'Uruguay trova il gol che vale la Coppa al Maradona di La Plata grazie a un colpo di testa di Luciano Rodriguez

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Dopo una cavalcata che ha portato per la prima volta l'Italia a una finale di Coppa del Mondo Under 20, la squadra di Carmine Nunziata si è infranta contro il muro celeste dell'Uruguay, al termine di una finale in cui gli Azzurrini hanno faticato molto, asfissiati dal costante pressing dei sudamericani, che trovano il gol decisivo grazie a un colpo di testa di Luciano Rodriguez a cinque minuti dal termine.

La gara

L'Uruguay parte subito forte, con ritmi altissimi, che Casadei e compagni non riescono a reggere. Nunziata punta su Pafundi dal primo minuto, decisivo contro la Corea del Sud, insieme ad Ambrosino e l'empolese Baldanzi. L'Italia però fatica tremendamente a trovare spazi, gli avversari pressano alto, bloccando le fonti di gioco degli Azzurri, che non riescono a sviluppare palla a terra come fatto lungo tutto il torneo, anche a causa di un campo di gioco in pessime condizioni. Le prime occasioni sono tutte di marca sudamericana infatti, prima Matturro e poi con Diaz, al quarto d'ora si accende Pafundi con un paio di buone giocate, ma Ghilardi non riesce a trovare la porta su una punzione del giocatore dell'Udinese. Al 23' l'Uruguay va vicinissimo al gol sugli sviluppi di un calcio d'angolo: Duarte lasciato troppo solo va di testa a colpo sicuro e il portiere azzurro Desplanches ha un riflesso strepitoso evita il gol. L'Uruguay continua a giocare con una velocità e un'intensità superiori all'Italia, ma è anche molto impreciso. A inizio ripresa Nunziata cambia Zanotti per Faticanti. L'inerzia del match non cambia con l'Uruguay costantemente in attacco e l'Italia che cerca spazi per ripartire. All'11'doppio cambio Italia: Montevago ed Esposito per Ambrosino e Pafundi, una scelta, quella di Nunziata, per dare maggior peso in attacco. L'Uruguay continua ad attaccare: al 19' e al 22' è il neo entrato Ferrari a rendersi pericoloso. Al 26' ci prova ancora Diaz ma Desplanches para senza grossi problemi. Al 35' l'Italia rischia di restare in 10: il fallo di Prati su Diaz inizialmente punito col rosso dall'arbitro viene poi derubricato a giallo dopo l'intervento della Var. Al 41' arriva il gol del vantaggio uruguaiano: sugli sviluppi di un angolo, la difesa azzurra resta troppo ferma. La palla balla in area e alla fine arriva sulla testa di Rodriguez che schiaccia in rete da due passi e spegne i sogni di gloria azzurri.

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Nunziata: "La sconfitta non cancella il lavoro fatto"

Al termine dei novanta minuti non si nasconde Carmine Nunziata ai microfoni della Rai: "Sono stati più bravi di noi, stavano meglio fisicamente e hanno corso più di noi. E il campo non ci ha aiutato, ma il nostro è stato un percorso incredibile, e dobbiamo solo ringraziare i ragazzi per quello che hanno fatto in questo mese. Questa partita non cancella quanto di buono fatto fin qua. Giocare sette partite ogni tre giorni non è facile, oggi loro stavano meglio di noi a livello fisico". Poi ancora il CT azzurro: "Questa partita non può e non deve cancellare il magnifico percorso che hanno fatto questi ragazzi che sono stati encomiabili, splendidi, hanno giocato al calcio. E' normale che perdere in finale dispiace ma questo non cancella il lavoro fatto. Loro hanno avuto un po' di predomino sicuramente e sono stati molto più aggressivi ma a parte la parata di Desplanches nel primo tempo non hanno avuto grandi occasioni fino all'85', da parte nostra abbiamo sofferto a livello fisico e lo stato del campo di gioco non ha permesso a certi giocatori di esprimere quella qualità che ci serviva" ha proseguito Nunziata. Gli fa eco il difensore di proprietà del Verona Daniele Ghilardi, una colonna di questa Nazionale: "Sicuramente abbiamo fatto un gran mondiale, siamo partiti molto bene, purtroppo nella finale non siamo riusciti a esprimere il calcio che volevamo anche per il pressing dell'Uruguay che è una grandissima squadra. Purtroppo non siamo riusciti a concludere nel migliore dei modi, siamo delusi, ma abbiamo fatto un bel mondiale, i giovani ci sono, speriamo di continuare così. La pressione dello stadio più di influire su di noi ha aiutato loro. Noi abbiamo provato a fare il nostro meglio ma purtroppo non ci siamo riusciti", ha concluso Ghilardi.

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