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Serie tv, cosa significa "reboot"? E "spinoff"? Il glossario delle parole più usate

Serie TV

Ecco un elenco di termini entrati ormai nell’uso comune ma per alcuni ancora di significato ignoto. Da spoiler a cross-over, scopriamo cosa vogliono dire i vocaboli e le espressioni usate quotidianamente (o quasi) dagli amanti dei prodotti seriali in formato piccolo schermo

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Gli appassionati di serie TV si ritrovano spesso (e anche volentieri) a usare una terminologia di settore che talvolta, però, non è molto comprensibile. Da spoiler a spin-off, da reboot a cross-over, ci sono tantissimi vocaboli ed espressioni a uso e consumo degli appassionati di serie televisive che però non sono totalmente chiari. Scopriamo assieme cosa vogliono dire le seguenti parole che di certo avete sentito pronunciare e che sicuramente continuerete ad ascoltare o anche a utilizzare direttamente. 

 

Di seguito trovate un elenco di termini ed espressioni in voga nel linguaggio degli appassionati di serie televisive. 

Il glossario delle serie televisive

 

PILOT: “episodio pilota” in italiano. Si tratta dell’episodio introduttivo di una nuova serie televisiva. Introduce i personaggi e la trama, stabilendo inoltre la struttura della serie. 

FINALE DI SERIE: è l’ultimissimo episodio di una serie televisiva, quello dopo cui si mette davvero la parola “fine”. Differisce dal “finale di stagione”, che è l’ultimo episodio di una stagione e non il gran finale di tutto quanto. 

SERIES ADDICTED: spesso si utilizza questa espressione per indicare chi è “dipendente” da serie TV.

INIZIO DI STAGIONE: è il primo episodio di una nuova stagione, da non confondere con il pilot che è, invece, l’episodio pilota con cui inizia la prima stagione della tal serie. 

FINALE DI STAGIONE: è l’episodio finale di una stagione, diverso dal finale di serie perché non conclude totalmente e definitivamente lo show ma chiude solamente il tal capitolo, la stagione corrente appunto. 

SERIE: si intende l’opera completa, che si divide in stagioni che sono composte da vari episodi. Per esempio, Breaking Bad è una serie composta da 5 stagioni.

STAGIONE (in inglese, “season”): è una raccolta di episodi che vengono trasmessi entro un certo periodo di tempo e costituisce un segmento della totalità dello spettacolo. Solitamente, una stagione porta avanti la trama e approfondisce determinate situazioni, personaggi, dinamiche. Ciascuna stagione, chiaramente, aggiunge qualcosa alla serie. Una curiosità: gli Stati Uniti le chiamano Seasons, da cui deriva il nostro “Stagioni”, perché tradizionalmente coincidono con le stagioni dell’anno.

MID-SEASON PREMIERE (“premiere di metà stagione”): è il primo episodio ad andare in onda dopo una pausa, che nel linguaggio televisivo viene detta “break”.

MID-SEASON FINALE (“finale di metà stagione”): è l’ultimo episodio ad andare in onda prima della suddetta pausa. 

TROPE: deriva dal greco tropos e indica un clichè. È un elemento ricorrente, per esempio un triangolo amoroso è un trope.

CLIFFHANGER: letteralmente si traduce come “colui che rimane appeso a un precipizio”. A livello metaforico, indica una rivelazione shock oppure di qualcosa di inaspettato che di solito accade alla fine di un episodio, spesso alla fine di mid-season finale o di season finale. L’obiettivo del cliffhanger è spingere gli spettatori a guardare l’episodio successivo (o la stagione che arriverà dopo quell’episodio, se si tratta di un finale di stagione). 

 

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Da Spoiler a spin-off, ecco le parole più usate

 

SPOILER: ormai è abbastanza risaputo cosa significhi “spoiler”. È l’anticipazione di qualche dettaglio importante della trama di una serie, di un libro o di un film a un’altra persona che ancora non l’ha letto né visto. Nel caso delle serie televisive, parliamo di anticipazioni non volute (da chi le riceve) di qualcosa di non ancora visto. 

SPOILER ALERT: con l’espressione che significa “allarme spoiler” si vuole mettere in guardia sui blog, sui siti web e sui social network (ma anche su carta stampata e ovunque) informando che quello che si leggerà, ascolterà o vedrà dopo poco sarà un’anticipazione di qualcosa che ancora non si sa, quindi continuare è a nostro rischio e pericolo insomma…

SPIN-OFF: è una nuova storia che deriva dall’opera principale. Tra i personaggi dello spin-off, solitamente, è presente un personaggio o anche più personaggi della serie originale. Gli spin-off potrebbero essere definiti come “costole” che nascono dalla serie madre, vivendo poi però di vita propria. Qualche esempio di serie originale e dei loro spin-off? Buffy – Angel; The Vampire Diaries – The Originals – Legacies; Big bang Theory – Young Sheldon; Breaking Bad –Better Call Saul.

SERIE MADRE (o anche SERIE ORIGINALE): è una serie che dà poi origine a uno o più spin-off, o anche a reboot, remake e via dicendo, come vedremo tra poco. 

CROSS-OVER: si tratta di uno o più episodi dove i personaggi della serie madre e del suo spin-off si incontrano. Per esempio, i cross-over di Arrow e The Flash.

SCRIPT: la sceneggiatura di una serie televisiva (così come di un film). 

TREATMENT (“trattamento”): è la prima stesura di un episodio.

 

Trailer o teaser? Ci sono differenze

 

TEASER: con “teaser” si intende solitamente filmati di breve durata (di solito dai trenta secondi al minuto) che mostrano una sola sequenza di grande effetto. In generale, è una campagna pubblicitaria preliminare che cerca di suscitare interesse nel pubblico senza offrire troppi dettagli, senza svelare troppo.

TRAILER: è un filmato promozionale che presenta brevemente - ma in maniera più dettagliata rispetto al teaser - la storia della serie tv.

OPENING CREDITS: i “crediti iniziali” sono i titoli di testa, che di solito identificano i principali attori e i membri di produzione come il regista, lo sceneggiatore, il creatore eccetera.

END CREDITS: i “crediti finali” sono i titoli di coda, che di solito elencano tutti quelli che hanno partecipato alla realizzazione della serie.

SHARE: è il rapporto percentuale tra il numero di spettatori medio registrato da un programma in una certa fascia oraria e il totale degli spettatori che contemporaneamente stavano usufruendo di altri canali mediante lo stesso medium.

STORYLINE: è la “trama”, una storia che si protrae per un certo lasso di tempo. Ci sono storyline che durano tante stagioni e storyline che invece durano soltanto qualche episodio.

THEMED EPISODES: “episodi tematici”, ossia episodi dedicati a un particolare argomento, tema, ricorrenza…

TRAMA ORIZZONTALE: è un tipo di narrazione che si estende per molti episodi. In pratica è la trama generale e principale di una serie televisiva. 

TRAMA VERTICALE: è la narrazione episodica, ciò che accade in un solo episodio.

STAND – ALONE: questa espressione significa “autonomo” e definisce un episodio caratterizzato da una trama che inizia, si sviluppa, si risolve e termina nello stesso episodio, senza essere collegato ad altri episodi della serie. 

UPFRONTS: sono dei meeting che i network organizzano con i media per presentare il palinsesto di una nuova stagione e per fare annunci importanti.

SERIES REGULAR: è un attore che fa parte del cast in maniera fissa.

RECURRING: è un personaggio ricorrente, che appare più volte nel corso della serie ma che non fa parte del cast in maniera fissa.

GUEST STAR: è una star ospite che partecipa allo show.

SPECIAL GUEST STAR: è una persona famosa o un attore amato dal fandom che ritorna nello show.

 

Sapete cos’è un fandom? E un easter egg?

 

FANDOM: dato che abbiamo citato poco fa la parola “fandom”, scopriamo cosa significa. Si tratta di una comunità di appassionati che hanno un interesse comune.

CANON: è un termine che definisce qualcosa di ufficiale, il materiale originale. 

FANON: questo termine invece si riferisce a qualcosa di non ufficiale che però molti fan vorrebbero.

BINGE – WATCHING: letteralmente significa “abbuffata di visione” ed è quella pratica (sempre più diffusa) di guardare un episodio dopo l’altro senza fermarsi. 

FOMO: in realtà l’acronimo “F.O.M.O.”, che sta per Fear Of Missing Out (“paura di essere tagliati fuori”), riguarda non solo le serie televisive ma qualsiasi cosa, specialmente nell’era dei social network. FOMO applicata alle serie televisive è ciò che spinge a recuperare una serie quando si teme di essere tagliati fuori dai discorsi a essa collegati. 

EASTER EGG: letteralmente significa “uovo di Pasqua” ed è un termine che si riferisce a immagini, battute e particolari intenzionalmente nascosti all’interno di una serie televisiva. Di solito si tratta di “omaggi” ad altre opere, anche se capita che siano citazioni autoreferenziali. Un esempio succulento di easter egg è quello di Once Upon A Time: l’orologio di Storybrooke si è fermato alle 8:15, qualcosa che i fan di Lost non hanno certo dimenticato. Si tratta infatti di un riferimento e di un omaggio al volo Oceanic 815 di Lost, di cui Edward Kitsis e Adam Horowitz - qui sceneggiatori e produttori - sono gli sceneggiatori.

FAN FICTION: è un’opera scritta dai fan, che prendono spunto da storie e personaggi di serie tv, libri, fumetti eccetera per ricreare storie nuove. 

SEQUEL: è il “seguito”, ossia una continuazione di una narrazione delle vicende e della vita di personaggi già presentati altrove (ossia nella serie originale, nella serie madre). 

PREQUEL: letteralmente “antefatto”, un prequel racconta fatti che sono avvenuti prima della narrazione originale, prima dei fatti raccontati nella serie originale. 

REBOOT: significa “riedizione” e indica una serie nuova che prende spunto da una serie vecchia. Benché un reboot sia totalmente nuovo, vengono però conservati alcuni aspetti, ma di fatto una serie reboot è completamente diversa dalla serie che “riedita”. 

REMAKE: con “remake” ci si riferisce al “rifacimento” di una serie.

REVIVAL: letteralmente significa “rivivere” e si usa quando si dà una nuova linfa vitale a una serie che si era già conclusa da tempo. Viene mantenuta la storia originale ma rinnovata, rivissuta appunto. 

Le parole più usate nel linguaggio degli appassionati di serie TV

 

REUNION: con reunion si intende una riunione del cast di una serie televisiva (o di un film) dopo la sua conclusione. Ci può essere una riunione per motivi privati così come può essere un avvenimento legato alla serie, come per esempio è stata la reunion di Friends. Reunion è un termine che si utilizza anche nelle sette note: quando una band si scioglie ma dopo alcuni anni si riunisce per un evento, che può essere un concerto, un tour o la pubblicazione di un nuovo disco, si parla di reunion. 

PANEL: si usa questo termine quando gli ospiti delle convention si riuniscono su un palco per parlare con i fan, essere intervistati dal moderatore, rispondere a domande del pubblico e via dicendo. 

CONVENTION: è un “raduno”, un evento dove è possibile incontrare alcuni attori di una determinata serie televisiva. 

BLOOPER: sono dei brevi filmati, di solito inseriti come contenuti extra nei cofanetti. Possono contenere le cosiddette “papere”, ossia gli errori commessi dagli attori, oppure scene divertenti avvenute sul set, con dietro le quinte. 

CASTING: è la pratica di scegliere gli attori di una serie televisiva (o di un film), partendo dai protagonisti fino ad arrivare alle comparse.

HIATUS: con questo termine viene indicato il periodo durante cui la produzione di una serie televisiva va in pausa.

SHOWRUNNER: è il creatore di una serie televisiva. 

STILLS: sono le immagini promozionali che vengono rilasciate di solito un paio di settimane prima dalle produzioni televisive per pubblicizzare la serie, abbozzando i personaggi e la trama. 

 

 

Le categorie di serie televisive 

 

SERIAL DRAMA: è una serie drammatica, che può includere storie con ambientazione medica, poliziesca, giuridica e via dicendo.

COMEDY: è una serie comica, una serie che si inserisce nel filone della commedia. 

DRAMEDY: quando una serie mescola elementi di serial drama e di comedy, ecco che abbiamo la dramedy. Il termine è una parola macedonia che unisce i due generi sopracitati.

SIT-COM: questa espressione sta per situation comedy. Si tratta di serie in cui ogni episodio dura dai 20 minuti fino a un massimo di 25 minuti. Di solito vengono usate una o poche ambientazioni, inoltre sono incentrate su un numero ristretto di personaggi. Generalmente gli episodi non sono correlati tra loro, benché in alcuni casi di stagione in stagione si mostri la crescita personale dei protagonisti. 

SCI-FI: questa espressione sta per science fiction e si riferisce a serie televisive che trattano argomenti ed elementi fantascientifici. 

TEEN DRAMA: letteralmente “dramma per adolescenti”, si tratta di un genere di serie che si concentra su protagonisti adolescenti. Da Beverly Hills 90210 a Gossip Girl e Pretty little liars, eccone alcuni esempi.