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Il Re, i segreti della serie tv dal set. VIDEO

Serie TV sky atlantic

La serie Sky Original con protagonista Luca Zingaretti è stata girata all'interno di due carceri, tra Torino e Civitavecchia. Ecco il gran lavoro che è stato necessario per adattare le location e ottenere luci e colori desiderati

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Girare una serie in un carcere, anzi, in due, non è certo semplice. Lo spiega bene chi ha lavorato a Il Re, il prison drama Sky Original che da venerdì 18 marzo è su Sky Atlantic e in streaming su NOW (TUTTO QUELLO CHE C’È DA SAPERE), con Luca Zingaretti protagonista. Nel video che vedete in alto su questa pagina, potete fare un viaggio all’interno del lavoro svolto tra set e luci della produzione Sky.

Utilizzate due carceri

A parlare sono il regista Giuseppe Gagliardi, lo scenografo Simone Taddei, il direttore della fotografia Carlo Rinaldi. Come set sono state usate due carceri in disuso: quello di Torino, originario di metà 800 e trasformatosi poi in carcere nazista durante la Seconda Guerra Mondiale, e quello di Civitavecchia, necessario per implementare il numero di ambienti utili alla realizzazione delle riprese.

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LA RICERCA DI UNA CHIAVE NOIR

“Volevamo discostarci da quello che era l’immaginario classico di un carcere e renderlo in una chiave più noir”, racconta lo scenografo Simone Taddei. Il tentativo è era quello di attualizzare il genere del prison drama “ma allo stesso tempo volevamo creare un mondo che fosse in qualche modo legato all’immaginario del passato”, ha aggiunto il regista Giuseppe Gagliardi. Ruolo fondamentale quello delle luci: “Volevamo una fotografia che avesse un tratto molto netto e molto definito”, dice Carlo Rinaldi, direttore fotografia. “Il luogo ha influenzato il nostro stile”, aggiunge Gagliardi.

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I LAVORI PREPARATORI

Per ottenere il risultato di una estetica non documentaristica, con colori molto accesi e saturi, contrasti molto forti ma sempre coerenti con le luci utilizzate, è stato necessario un grande lavoro di preparazione, uno studio approfondito su luci e colore, la ritinteggiatura delle pareti e il restauro di diverse aree delle due carceri. Un lavoro che ha prodotto un risultato decisamente ottimo.

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