In Evidenza
altre sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

The Handmaid's Tale, la quinta stagione potrebbe essere l'ultima

Serie TV

Non è ancora stata esclusa la possibilità della realizzazione di ulteriori spin-off. Ciò che è certo è che occorrerà lasciar spazio per “The Testaments”

Condividi:

Cosa accadrà nella prossima stagione di “The Handmaid’s Tale”? La quinta sarà anche l’ultima? Sono queste le domande che i fan dello show con protagonista Elisabeth Moss non fanno che porsi. La terza è stata ricca di colpi di scena e stravolgimenti. La vita di June è ben differente da quella scoperta nel corso della prima stagione, al netto di molte più cicatrici.

Gli showrunner decideranno, dunque, di chiudere un cerchio narrativo e offrire ai fan una degna conclusione? Non mancano, infatti, critici e appassionati che ritengono ormai concluso il tempo dei “preamboli”. June è sopravvissuta a tanti eventi, richiedendo anche una certa dose di sospensione della realtà. Potrebbe essere giusto darle il meritato riposo. Ciò potrebbe inoltre aprire le porte a un nuovo progetto, quello di “The Testaments”, sequel del romanzo distopico, “Il racconto dell’Ancella”, di Margaret Atwood.

elisabeth_moss

approfondimento

Dalla TV al cinema, i personaggi migliori di Elisabeth Moss

The Handmaid’s Tale 5, cosa sappiamo

Jordan Helman, responsabile di “The Handmaid’s Tale”, si è così espresso a Deadline in relazione alla quinta stagione: “La cosa più importante per noi è concludere lo show in maniera creativa, così che sembri naturale. Siamo costantemente in contatto con Bruce Miller, Elisabeth Moss e Warren Littlefield. Studiamo il modo migliore per concludere ‘The Handmaid’s Tale’. È una domanda alla quale non abbiamo ancora trovato risposta. Ci proveremo nei prossimi mesi”.

 

La quarta stagione è stata di grande successo, avendo registrato un aumento dei dati d’ascolto del 32% rispetto alla terza. Vi sarà inoltre spazio, prossimamente, per la produzione di “The Testaments”, che inevitabilmente pone una certa “fretta” agli sceneggiatori dello show principale. Il secondo romanzo è infatti ambientato 15 anni dopo gli eventi occorsi a June.

 

Helman ha dunque spiegato di voler introdurre “The Testaments” in maniera naturale, in linea con quanto già fatto fino a questo punto: “La nascita di ‘The Testaments’ e la conclusione di ‘The Handmaid’s Tale’ sono necessariamente collegate.

t

approfondimento

Le migliori serie tv da vedere ad agosto

Il futuro della serie secondo Bruce Miller

Il creatore di “The Handmaid’s Tale”, Bruce Miller, ha sottolineato come non abbia ancora le idee chiarire in merito alla conclusione: “Il team ha realizzato un lavoro incredibile. Non è così immediato decidere di chiudere tutto adesso. Nel corso della pandemia ho capito che alcune cose della mia vita sono alquanto rare. Lavorare con queste persone è una di quelle. So com’è la fine della storia e non intendo trattenermi più del dovuto. Al tempo stesso, però, non voglio accelerare perché non è necessario che lo faccia fin quando ho la chance di scrivere per Elisabeth Moss. Non c’è situazione migliore di questa”.