I fan si erano allarmati dopo le dure parole del figliastro di CS Lewis, insospettito dal silenzio di Netflix
“Le cronache di Narnia”, serie ideata dallo scrittore CS Lewis, ha già avuto differenti adattamenti. Uno televisivo, andato in onda dal 1988 al 1990 sulla BBC, e tre cinematografici, giunti sul grande schermo dal 2005 al 2010. I fan attendevano anche un quarto film della saga, mai realizzato.
A dare nuova speranza ai fan è stata però Netflix, che aveva annunciato d’aver acquistato i diritti della saga fantasy, firmando un accordo con la CS Lewis Company. In merito si espresse Douglas Gresham, figliastro di Lewis, che spiegò come Netflix avrebbe avuto la possibilità di procedere con un doppio adattamento, come film e serie TV. Nel caso in cui si dovesse procedere con una pellicola però non vi sarebbe alcun legame con quanto già giunto al cinema. Non è da escludere inoltre l’ipotesi prequel, basando magari la produzione su “Il nipote del mago”, libro del 1956.
Qualcosa però sembrava essere cambiato, quando lo scorso maggio Gresham si era espresso in questo modo: “L’accordo è stato stretto nell’ottobre del 2018 e da allora non abbiamo più avuto notizie da parte loro. Sono un po’ preoccupato e ho la sensazione che non accadrà nulla. Mi piacerebbe fosse qualcosa a episodi, perché nei film hai al massimo due ore per provare a inserire tutto ciò che c’è nel libro. Vorrei che questo nuovo progetto fosse il più fedele possibile al materiale originale”.
La risposta di Netflix è infine giunta, anche se non in maniera ufficiale. Il tutto è accaduto sul profilo Twitter di Netflix Francia, che ha risposto alla domanda di un utente preoccupato: “I film e le serie su ‘Le cronache di Narnia’ sono ancora in produzione”. Non molto ma almeno si ha la certezza che non ci sia stata un’incrinatura. Servirà soltanto attendere ancora un po’ prima di avere conferme sull’inizio delle riprese.
Netflix, prossimi progetti
Sono svariati i prodotti cui Netflix sta lavorando, il che ovviamente allunga i tempi d’attesa. A ciò si aggiunge ovviamente l’emergenza coronavirus (GLI AGGIORNAMENTI - LO SPECIALE - I NUMERI ITALIANI: GRAFICHE), che ha bloccato numerose riprese, come quelle per la sesta stagione di “Peaky Blinders” ad esempio, disponibile proprio sulla piattaforma, anche se non di sua proprietà.
Sul profilo Twitter francese, oltre a rassicurare sulle sorti della serie TV de “Le cronache di Narnia”, si guarda anche al futuro. È stato infatti fornito un elenco di produzioni future:
- La serie sulla creazione di Spotify
- Locke & Key 2
- Ragnarok 2
- Ultima stagione di Atypical
- Vikings: Valhalla
- Top Boy 2
- La serie live action di Cowboy Bebop
- La serie live action di Avatar: l’ultimo dominatore dell’aria
- Cursed
- Charlie e la fabbrica di cioccolato di Taika Waititi