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Stefania Rosati va alla ricerca di sé con Là Dove Vive il Senso: il video

Musica

Il brano è un’esortazione a liberarsi di quel tempo stretto che spesso comprime le nostre anime e ci impedisce di esprimere le emozioni più profonde

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Con questo brano ho deciso di intraprendere un nuovo percorso cantautorale, riscoprendo le parti più intime e nascoste di me stessa. Mi sono spogliata di ogni sovrastruttura per mettere in gioco la mia vera essenza. Dopo sei anni dal mio ultimo progetto, ho sentito il bisogno di riportare al centro le mie emozioni che per troppo tempo erano rimaste intrappolate in una terra arida, incapace di generare vita. Eppure, quel silenzio emotivo è rimasto lì, come un seme nascosto che aspettava solo il momento giusto per rinascere e dare frutti.

Là dove vive il senso
 è il titolo del mio nuovo brano, che anticipa il mio secondo album di inediti, L’Essenza. Questo brano vuole essere un viaggio musicale e poetico, in cui parole e note si fondono grazie all’intensità della fisarmonica e al delicato giro di pianoforte che le armonizza. Il tema principale è il tempo: quel tempo che spesso ci sfugge, indomabile e inarrestabile, scorrendo come sabbia tra le dita. Mi sono chiesta più volte se il tempo che rincorriamo sia davvero importante o se, invece, dovremmo imparare a fermarci, a vivere pienamente il presente, accettando che, pur sfuggendo, il tempo lascia in noi impronte indelebili.

La domanda che mi sono posta è: si può fermare il tempo? Ho trovato la risposta nell’atto creativo musicale. Quando scrivo e compongo, il tempo sembra arrestarsi: ogni cosa intorno a me cambia prospettiva, il flusso creativo diventa un presente continuo, in cui il mio essere dialoga profondamente con se stesso. È proprio in questo spazio che i pensieri si trasformano in emozioni e le emozioni trovano voce nella musica. Questo brano vuole essere un richiamo, un’esortazione a liberarsi di quel tempo "stretto" che spesso comprime le nostre anime e ci impedisce di esprimere le emozioni più profonde.

Il videoclip, diretto da Daniele Tofan utilizza la danza per esaltare le mie parole, accompagnando l’osservatore in un viaggio nel mio mondo artistico. La presenza dell’elegante e delicata Alessia Gandolfo, con i suoi movimenti fluidi e intensi, ha dato al brano una dimensione visiva che trasforma ogni suo gesto in un istante eterno, sospeso tra il ritmo della musica e il battito del mio cuore. Mi piace definire il videoclip un “fermo immagine in movimento”, un luogo in cui scelgo di lasciare fuori le corse frenetiche del mondo per immergermi in un presente che diventa l’unica cosa che conta: là dove vive il senso. In questo progetto ho collaborato con il Maestro Clemente Ferrari, la cui straordinaria sensibilità musicale ha saputo esaltare il mio mondo sonoro. Il risultato è un album che rappresenta per me una vera metamorfosi artistica, dove, grazie a questo lavoro ho saputo raccontato il mio vero sé, mettendo a nudo fragilità e aspirazioni, abbattendo ogni maschera e celebrando l’amore come l’essenza più autentica della mia esistenza.

Spero che questo video possa lasciare una piccolissima parte di me e del mio vissuto, come semi pronti a germogliare in chi osserva e ascolta la mia musica.