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Pink Floyd, David Gilmour: "Questo potrebbe essere il mio ultimo tour"

Musica

Camilla Sernagiotto

©Getty

Intervistato da Rolling Stone, il cantautore, polistrumentista, compositore e produttore discografico britannico che è stato il chitarrista e cantante dello storico gruppo inglese Pink Floyd confessa che quello attuale potrebbe essere l’ultimo capitolo della sua carriera musicale on the road. L'artista ha parlato dei temi dell’album “Luck and Strange”, dei concerti durante i quali suonerà qualcosa del repertorio anni ’70, del conflitto con Roger Waters e della voglia di mettersi tutto alle spalle

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“Pensi che questo potrebbe essere il tuo ultimo tour?” è la domanda che il giornalista statunitense Andy Greene, dell’edizione americana del magazine Rolling Stone, fa in una recente intervista a David Gilmour, il cantautore, polistrumentista, compositore e produttore discografico britannico che dal 1968 al 1995, e nuovamente nel 2014, è stato il chitarrista e cantante dello storico gruppo inglese Pink Floyd.
E la risposta è: “Sì, potrebbe esserlo, ovviamente”.
A quel punto, Greene continua: “Pensi che lo sarà?”. Le speranze dei fan, quelle di vedere ancora live il proprio beniamino, non si dovranno ancora smorzare del tutto, perché Gilmour ha risposto in maniera non certo categorica, dicendo: “Ve lo dirò dopo il tour”.

Inoltre c’è da dire che il musicista ha dato risposte contrastanti nel corso della medesima intervista, dato che alla domanda “Hai mai pensato di ritirarti, magari alla fine del tour del 2016?” ha risposto: “Non mi è mai passato per la testa”.
Però fa sapere che lui non è “uno di quei musicisti che desidera stare sempre in tour”, spiegandone i motivi: “Ho una famiglia meravigliosa. Ho una bella proprietà”.

 

L'intervista è stata condotta in previsione dell'uscita del nuovo album di David Gilmour, Luck and Strange, che arriverà il 6 settembre 2024.

Il quinto album in studio di Gilmour

Nella lunga chiacchierata concessa a RS, l’artista ha parlato dei temi del nuovo album Luck and Strange, dei vecchi Pink Floyd, dei concerti durante i quali suonerà qualcosa del repertorio anni ’70, del conflitto con Roger Waters e della voglia di mettersi tutto alle spalle.

 

Il prossimo 6 settembre uscirà un nuovo album Luck and Strange, quinto album in studio del chitarrista e cantautore inglese David Gilmour, che sarà pubblicato da Sony Music. È stato prodotto da Gilmour stesso e Charlie Andrew.

 

Il nuovo disco affonda le radici nel gennaio 2007, quando - pochi mesi dopo la fine del tour di On an Island - David Gilmour convoca i suoi musicisti, tra cui Richard Wright dei Pink Floyd, nel fienile della sua proprietà nel Regno Unito. L’obiettivo è quello di scrivere qualche nuova canzone. Uscirà da quelle sessioni (“al gelo”, spiega Gilmour, che rievocando quei tempi dice che “là dentro si moriva dal freddo”) il brano Luck and Strange, che poi diventerà poi la title track dell’album.

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Gilmour, storia di una leggenda

David Jon Gilmour è nato a Cambridge, nel Regno Unito, il 6 marzo 1946. Cantautore, polistrumentista, compositore e produttore discografico britannico, dal 1968 al 1995, e poi nuovamente nel 2014, è stato il chitarrista e cantante dei Pink Floyd.

 

Proprio grazie alla sua attività con la storica band inglese, è diventato uno dei più influenti e famosi chitarristi della storia del rock. Oltre al suo lavoro con i Pink Floyd, ha intrapreso una carriera solista ed è anche stato produttore discografico per altri artisti.

 

La rivista Rolling Stone lo ha inserito al 14º posto nella lista dei migliori chitarristi di sempre.