La bambina disabile che rischiava l'esclusione dal concerto dei Coldplay andrà all'evento

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A seguito della denuncia del Codacons, gli organizzatori di Live Nation hanno trovato la soluzione: madre e figlia avranno biglietti in Tribuna Tevere e un pass per il parcheggio disabili

La ragazza disabile di 14 anni che rischiava di rimanere esclusa dal concerto dei Coldplay all'Olimpico di Roma per cui la madre aveva acquistato i biglietti con un anno d’anticipo, alla fine, assisterà all’evento. Il lieto fine è stato scritto l’11 luglio, con Live Nation che a seguito della denuncia del Codacons ha trovato una soluzione  al problema offrendo due posti in tribuna Tevere e il pass auto per il parcheggio disabili a madre e figlia.

 

La donna aveva acquistato i biglietti nel 2023 in Tribuna Monte Mario, ma l’aggravarsi delle condizioni della figlia, ora costretta in sedia a rotelle, l’aveva spinta a chiedere uno spostamento in Tribuna Tevere, l’unica attrezzata per l’evenienza. Inizialmente Live Nation aveva risposto che non era possibile accontentare la richiesta della donna, dal momento che i biglietti in quel settore erano già tutti sold out. L’intervento del Codacons aveva successivamente portato gli organizzatori a motivare il rifiuto e a dirsi disponibili per cercare qualsiasi soluzione alternativa.

La ricostruzione del Codacons

“Il Codacons, pur esprimendo soddisfazione per l’esito della vicenda, deve però smentire Live Nation e The Base, organizzatori dell’evento, che nelle scorse ore hanno diffuso informazioni non corrette alla stampa, affermando di non essere stati informati del problema”, spiega una nota dell’associazione dei consumatori.  “È del tutto falso che gli organizzatori del concerto non fossero a conoscenza del caso. In data 2 luglio 2024, infatti, la madre della ragazza ha inviato una formale comunicazione via mail a Live Nation (società che dal 2010 si è fusa a Ticketmaster) dove si chiedeva il cambio dei posti essendo sopravvenuta l’esigenza per la figlia di muoversi in sedia a rotelle. A tale mail Live Nation rispondeva con un messaggio in cui si informava che, per le richieste riservate ai disabili e relative al concerto dei Coldplay a Roma, i posti disponibili erano ‘terminati’”.

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L’organizzazione a tutela dei consumatori prosegue nella sua ricostruzione: “Non solo. In data 9 luglio 2024 il Codacons inviava formale diffida via pec sia a Live Nation, sia alla società The Base, invitandoli a trovare una soluzione urgente al problema, allegando il certificato medico della ragazza. Pertanto le affermazioni delle due società circa l’assenza di coinvolgimento nel caso appaiono del tutto errate e prive di fondamento, considerato che erano state informate due volte della questione: prima il 2 luglio, e poi il 9 luglio”.

Il Codacons ha anche raccontato come dopo il suo intervento sia scattata “una gara di solidarietà tra i cittadini in possesso di biglietti per l’evento allo Stadio Olimpico”, molti dei quali hanno scritto al Codacons proponendo di regalare i propri ticket di ingresso alla ragazza e a sua madre. “Siamo lieti che Live Nation si sia attivata per trovare un posto alla ragazza disabile – conclude il presidente dell’associazione Carlo Rienzi -. Certo fa specie che ancora oggi i disabili per far valere i propri diritti siano costretti a denunciare pubblicamente disservizi e inefficienze, e che solo dopo l’intervento del Codacons e dei mass media i problemi vengano risolti in tempi rapidi”.

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