Primavera Sound 2024, Lana Del Rey, The National e Dogstar protagonisti del Dìa 2

Lana Del Rey sarà la protagonista di martedì 4 giugno agli I-Days a Milano, per la sua unica data italiana di quest’anno. Se non l’avete vista la scorsa estate a La Prima Estate, il consiglio è di andare a Milano: il suo concerto è sicuramente un’esperienza molto bella. A Barcellona qualche difficoltà tecnica l’ha fatta iniziare in ritardo, e terminare un po’ dopo l’orario previsto, ma al termine del suo set ha detto: “Voi tutti siete così importanti, grazie di tutto. E chiedo scusa a tutti voi per il ritardo del mio show”  

Romantica, malinconica. A volte trasgressiva. Sicuramente una delle artiste più controverse del panorama musicale contemporaneo. Nove album in studio di cui uno, l’ultimo, “Did you know that there’s a tunnel under Ocean Blvd”, uscito il 24 marzo 2023. Nata a New York, cresciuta a Lake Placid, una vita divisa tra Londra, la Big Apple e Los Angeles. Tifosa del Liverpool e del Celtic, non ha mai nascosto le sue origini scozzesi. Un’artista dall’universo da scoprire, e sicuramente in continuo divenire

Alcune curiosità su Lana Del Rey, nome d’arte di Elizabeth Woolridge Grant: nasce a New York il 21 giugno 1985 da Rob Grant, un imprenditore che gestisce domini internet. Prima di volersi dedicare interamente alla musica, Elizabeth cresce a Lake Placid, sempre nello Stato di New York, e poi frequenta la Kent School, uno dei college più esclusivi della East Coast statunitense

Come nasce il suo nome d’arte? Dalla frequentazione con amici cubani a Miami, parlando in spagnolo. Loro le dicono che quel nome ricorda il glamour della riva del mare, lei pensa che suoni bene nel pronunciarlo. Di fatto nasce dalla fusione del nome di una delle sue attrici preferite, Lana Turner, con quello della sua marca preferita di auto, Ford Del Rey  

A Barcellona è anche la serata di The National, band statunitense nata a Cincinnati e attiva dal 1999. Un gruppo formato da Matt Berninger, dai fratelli Aaron e Bryce Dessner e dai fratelli Scott e Bryan Devendorf. Al Primavera Sound hanno suonato per due ore, ricche di rock e di messaggi importanti, anche in vista delle elezioni negli Stati Uniti a novembre

Un messaggio su tutti: la lotta per il diritto all'aborto negli Stati Uniti. Matt Berninger dedica il brano Mr. November a tutte le donne che si battono giornalmente per questo diritto, anche in vista dell'importante appuntamento di novembre. Il brano è diventato anche un simbolo: il titolo, infatti, è stato stampato su molte t-shirt per sostenere Barack Obama alla presidenza americana

Attualmente in tour in Europa, il gruppo sarà anche in Italia: dopo due anni di assenza dal nostro paese, la band di Matt Berninger sarà il 2 giugno al Carroponte di Sesto San Giovanni e il 3 giugno alla Cavea dell’Auditorium di Roma. Vi consigliamo vivamente di andarli a vedere, se potete: ne vale veramente la pena. Due ore di concerto incredibili!

Ballare? Sì, anche al Primavera. E con la musica dei Disclosure (soprattutto fino alle 3 del mattino), duo composto da Guy e Howard Lawrence che, appena saliti sul palco, si sono rivolti alle tantissime persone presenti dicendo: "Finalmente siamo tornati, è bellissimo stare qui con voi!"

Una curiosità su Alchemy, il loro album uscito lo scorso anno: è stato scritto quando i due si trovavano in fasi diverse della loro vita. Guy si era sposato da poco e si era stabilito a Laurel Canyon, Los Angeles, mentre Howard era reduce da un cuore spezzato e sfinito da un tour di 150 date

Sullo stesso palco di Lana Del Rey e Disclosure, alle 19.20 si è esibito Omar Apollo, nome d’arte di Omar Apolonio Velasco, cantautore nato negli Stati Uniti ma di origine messicane. Cresciuto a Hobart, in Indiana, impara da solo a suonare la chitarra per poi iniziare a pubblicare musica su SoundCloud, e firmare il suo primo contratto discografico. E così lascia il suo lavoro in un fast food, e si dedica alla musica. Nel 2022 pubblica Ivory, album di debutto, collabora con Kali Uchis (e canta con lei a Coachella nel 2023) e apre i concerti di SZA

E poi che succede?! Barack Obama lo inserisce nella lista dei cantautori da ascoltare e riceve una nomination ai Grammy come miglior artista emergente. Un successo che sembra non fermarsi e che, dopo il Primavera Sound, lo porterà anche in Italia per due date: il 4 giugno alle OGR di Torino e il 5 al circolo Magnolia

A Barcellona il suo concerto è stato molto interessante, questi i brani portati dal vivo: Ice-Slippin, Killing Me, Spite, Useless, Dispose Of Me, Endlessly, 3 Boys, Frio, Petrified, Invincible, Tamagotchi, Kamakazi, Want U Around, Evergreen e Go Away

Sul palco Plenitude arriva la musica dei Dogstar, band rock in cui suona anche da Keanu Reeves. Il gruppo sarà in Italia nelle prossime settimane: il 23 giugno a Gardone Riviera, il 24 a Udine, il 29 a Bologna e il 30 giugno a Torino. Non vi garantiamo che i brani saranno gli stessi anche in Italia, però intanto vi diamo le canzoni portate a Barcellona: Lust, Out Of, How The Story Ends, ETA, Math, Shallow, Glimmer, Sleep, Just Like Heaven, Dillon Street, Shardes, Runaway, Marmalade, Breach e chiusura con Jack Box

Un palco speciale, quello dove hanno suonato i Dogstar e curato da Plenitude: alcuni schermi interattivi vicino agli stage, infatti, hanno proiettato immagini del pubblico ripreso dal vivo, catturando tutta l’energia delle persone presenti al festival, anche grazie a spettacolari effetti visivi sviluppati per l’occasione da artisti locali

Un'istantanea ha catturato Keanu Reeves durante il concerto dei Dogstar: l'attore ha molte passioni, tra cui proprio la musica, che coltiva anche grazie alla bad di cui fa parte

The Last Dinner Party, un gruppo molto interessante che abbiamo visto dal vivo anche a Coachella, ha infiammato la prima serata del Primavera Sound, con un concerto iniziato alle 18.50. Sempre più forti, sempre più cool queste fantastiche interpreti e musiciste. Questa la scaletta: Burn Alive, Caesar On a Tv Screen, The Feminine Urge, On Your Side, Gjuha, Sinner, Second Best, Portrait Of A Dead Girl, Mirror, My Lady Of Mercy, Nothing Matters

The Last Dinner Party, la band che ha infiammato la prima serata del Primavera Sound

Al Primavera c’è anche l’energico Troye Sivan, nome d’arte di Troye Sivan Mellet, cantante, attore e youtuber australiano con cittadinanza sudafricana. Il suo primo EP, pubblicato il 15 agosto 2014, arriva quinto nella classifica Billboard 200 mentre il suo album di debutto, Blue Neighbourhood, viene pubblicato il 4 dicembre dello stesso anno

Nella seconda giornata del Primavera Sound il suo concerto è stato sicuramente uno dei più ballati, visti anche alcuni suoi brani molto amati dalle piattaforme social, Tik Tok al primo posto. Questa la scaletta del suo show: Got Me Started, What's The Time, My My My, In My Room, Dance To This, Supernatural, Bloom, One Of Your Girls, Silly, You, Stud, 1999, Honey e chiusura con Rush

I BadBadNotGood sono un gruppo di musicisti e produttori originari di Toronto. La loro formazione è jazzistica ma hanno iniziato suonando cover o creando basi per artisti e band hip-hop. Hanno inciso cinque dischi e collaborato con i migliori rapper in circolazione. I loro live lasciano sempre il pubblico a bocca aperta per la loro tecnica sopraffina...cosa che è accaduta anche al Primavera Sound!

Musicisti che riescono sempre a creare un'atmosfera incredibile. L'ensemble è composto di Alexander Sowinski – batteria, vibrafono, sampler, Chester Hansen – basso, contrabbasso, tastiera e Leland Whitty – sassofono, percussioni, chitarra, violino, viola

Mabel, nome d’arte di Mabel Alabama-Pearl McVey, è una delle popstar più interessanti del Regno Unito in scena anche al Primavera Sound. Un'artista con dodici singoli nella top 20, ovvero successi come Don't Call Me Up, My Lover e Fine Line. Mabel ha pubblicato il suo album di debutto High Expectations (disco di platino nel 2019). Pubblicato nel 2022, il secondo album di Mabel About Last Night ha debuttato al numero due delle classifiche. Mabel ha superato i 4,5 miliardi di stream e gli 8 milioni di singoli venduti in tutto il mondo

Mabel ha da poco pubblicato il singolo Vitamins, brano che la vede tornare dopo la pubblicazione del suo secondo album About Last Night. Un brano che l'artista britannica, ovviamnete, ha cantato nella sua serata, live al Primavera Sound a Barcellona

Spazio all'hip hop al Primavera Sound, dove arrivano i Clipse. No Malice e Pusha-t, duo nato a New York, sono conosciuti soprattutto per il loro singolo del 2002 Grindin e per l'affiliazione con il team di produzione The Neptunes, e rappresentano al meglio la Virginia, insieme ad altri artisti come Missy Elliott, Timbaland e Teddy Riley  

Un'altra immagine dello show dei Clipse a Barcellona

Su Faye Webster potremmo aprire un capitolo ad hoc, vista la sua immensa bravura. Talento che ha dimostrato anche nel suo concerto al Primavera Sound. Nata nella Black Mecca, Atlanta, da una famiglia di musicisti, ha iniziato a scrivere i suoi primi brani a 14 anni, e a scuola faceva parte di un gruppo rap, che si può definire l’inizio del suo percorso di artista. Tanto che in pochi anni ha già pubblicato ben cinque album in studio

Bravura, talento, preparazione, testi ben strutturati ed uniti a melodie curate: tutto questo è Faye Webster, una delle cantautrici più interessanti del momento (e che ha conquistato il popolo del Primavera Sound con il suo live)

Ecco nel dettaglio i brani suonati e cantati da Faye Webster: But Not Kiss, Wanna Quit All The Time, Wilco Type Beat, Right Side Of My Neck, Better Distractions, Kind Of, Baseball Player, TTTTTime, Lego Ring, Jonny:Suite, In A Good Way, He Loves Me Yeah!, Feeling Good Today, Kingston

Charlemagne Palestine, nome d'arte di Martin Charles, compositore e scultore statunitense, ha tenuto un suo concerto nella seconda giornata del Primavera Sound a Barcellona

Un'altra istantanea della performance di Charlemagne Palestine al Primavera Sound 2024