Il cantautore romano tributa un omaggio all'artista, morto nel 2017, che nel 1979 arrivò secondo al Festival di Sanremo con Barbara. Era amato da Lucio Battisti
Simone Avincola, la sua band e diversi ospiti che cambiano a seconda della città.
Un concerto avvolgente e di forte impatto sonoro ed emotivo. Ad accompagnare le canzoni sono previsti interventi a sorpresa e contributi audio-video. Un live che ha le caratteristiche di un viaggio verso il percorso artistico e umano di Enzo Carella. La band è composta, oltre che da Avincola (voce, chitarre), da Edoardo Petretti (tastiere), Toto Giornelli (basso) e Luca Monaldi (batteria).
Enzo Carella è stato uno degli artisti più eclettici del panorama italiano. Nel 1979 arrivò secondo al Festival di Sanremo con “Barbara”. Amato da Lucio Battisti, porta il funky-blues nel cantautorato italiano e ne è ufficialmente il precursore. È anche il primo a sperimentare un sound progressive nella forma-canzone cantautorale, circondato da grandi musicisti come i Goblin che suonano nei suoi primi album.
Le parole di tutte le sue canzoni sono state scritte dal poeta Pasquale Panella.
È tutt'oggi fonte di ispirazione per molti cantautori della nuova scena, tra gli altri:
Colapesce, Calcutta e Dente.
LIVE
1 Marzo: ROMA - L'Asino Che Vola
con Maccio Capatonda e Maurizio Guarini dei Goblin
10 Aprile: Pesaro – Spazio Webo
11 Aprile: MILANO – Apollo
12 Aprile: TORINO – Cap10100