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Magenta#9 vestono di rock Il Cielo in una Stanza, complice Gino Paoli: il video

Musica

Le immagini sono una testimonianza del potere della musica nel creare connessioni e nell'unire le persone

IL VIDEO E' INTRODOTTO DA UN TESTO ORIGINALE DELLA BAND

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Il progetto Magenta#9 nasce all’inizio del 2017. La band è composta da me Alessio “Amos” Amorati, Amedeo Mongiorgi, Raffaele “Raffa” Marchesini, Michele Cavalca e Fausto De Bellis. Il progetto prende forma attraverso la scrittura di brani inediti e la rivisitazione di canzoni celebri del repertorio della musica italiana, consolidandosi in un rock energico e ruvido, ma al tempo stesso melodico. Sono passati anni da quando ho avuto l'idea di fare la nostra prima cover come band. E non potevo fare a meno di pensare a "Il cielo in una stanza" di Gino Paoli. Conoscevo già il testo a memoria. Ogni parola era impressa nella mia mente come per magia, anche se di solito ho una memoria terribile, specialmente per le poesie e le canzoni! Nemmeno riesco a ricordare i testi delle canzoni che scrivo!

Evidentemente quel testo scritto in modo ermetico da Paoli possiede una potenza comunicativa straordinaria e immediata, e non vedevo l'ora di cantarlo più velocemente su una nostra base rock più energica. Appena sono arrivato in sala prove, l'ho detto subito ai ragazzi, ho preso in mano la chitarra elettrica e abbiamo cominciato a suonare! Era fantastico. Così abbiamo deciso di registrarla, senza mai immaginare che grazie a quella nostra cover saremmo stati contattati via mail da Paola, la moglie di Gino, per passare un meraviglioso pomeriggio a casa loro. Volete sapere cosa abbiamo fatto? Guardate il video.

Il video mostra la band che suona la loro versione rock di "Il cielo in una stanza". Nel video, la band arriva a casa di Paoli e viene accolta calorosamente. Nel video Paoli invita la band a suonare la loro versione di "Il cielo in una stanza" dal vivo. La band accetta con entusiasmo e si esibisce con passione e energia. Alla fine della canzone Paoli entra in scena. Il video è una testimonianza del potere della musica nel creare connessioni e nell'unire le persone. Mostra anche come una semplice idea, come fare una cover di una canzone, possa portare a incredibili opportunità e incontri. Ma non solo: la musica di Gino Paoli è anche un potente strumento di denuncia sociale. Attraverso le sue canzoni, riesce a descrivere le contraddizioni e le ingiustizie del mondo che ci circonda, dando voce a chi non ne ha. Le sue parole scuotono le coscienze e ci invitano a riflettere sulle situazioni di cui spesso preferiamo ignorare l'esistenza. Il potere della sua musica risiede quindi anche nell'essere una forma di protesta silenziosa, capace di far emergere temi importanti e spingerci ad agire per un mondo migliore. Le sue parole restano impresse nella memoria, sono un grido d'amore, di speranza e di riscatto per tutte le persone che vivono nelle ombre dell'indifferenza.