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Viola Violi, ripartire da se stessi significa che Mediti: il video

Musica

Il brano è un presa di consapevolezza di sé e le immagini arrivano da luoghi emotivamente forti per la cantautrice

IL VIDEO E' INTRODOTTO DA UN TESTO ORIGINALE DELL'ARTISTA

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Meditare mi riesce malissimo. Faccio una cosa simile che si chiama rimuginare, ma dicono non sia cosa buona, quindi ho scritto un brano che mi aiutasse a riflettere su quanto sia importante ascoltarsi, e meditare, appunto. Per chi non mi conosce, il mio nome d’arte è Viola Violi e faccio un genere-nongenere nel senso che faccio tutto, e chissà, pure forse niente. Ho nascosto il mio amore per la musica, causa timidezza estrema, fino ai 20 anni, poi mi ci sono tuffata dentro. Ho studiato il più possibile proprio perché mi mancava l’attaccamento più viscerale ad uno strumento, ma tanto, di studiare non si finisce mai. Negli anni insieme agli Inna Cantina ho cercato di approfondire uno stile personale mentre vivevo il mondo della scena reggae, fonte di ispirazione da sempre. Ho fatto tesoro di tutte le esperienze ma ancora non sento il mio stile così tanto definito, anzi, sto navigando verso mete ancora sconosciute, godendomi il percorso.

Tra i miei ascolti preferiti c’è l’afrobeat e l’ho trovato perfetto per il racconto che avevo in mente: quello di una luce abbagliante che mi indica la strada, mentre parlo da sola, rimugino sul passato, improvvisamente…so cosa devo fare, e cioè ripartire da me stessa. Questa è l’idea del brano, semplice: solo tu puoi meditare su te stessa e sapere davvero cosa vuoi, nessun altro può farlo per te, infatti quando dal vivo canto «mediti mediti mediti, su quello che merito merito», di solito alzo il dito medio.

Quando è uscita la canzone ho deciso di metterla solo su Bandcamp, a pagamento, per poter sostenere parte delle spese, e devo dire che è stato un bell’esperimento! L’ho registrata presso uno studio di Roma che si chiamava Vangelo, ecco perché lo nomino nel pezzo («mani su, Vangelo!»). Mentre, per quello che riguarda il video, non era stato previsto, all’inizio, poi ho conosciuto Gabriele Bradley, (grazie alle nostre mamme), giovane filmmaker maremmano che sta studiando in Irlanda, prossimo alla laurea in cinematografia. Mi ha proposto di girare un video, ci siamo confrontati per giorni cercando di unire tutte le nostre idee e poi siamo partiti, abbiamo girato tutto a Orbetello, in parte a casa di mia nonna, in parte davanti alla laguna. Sono molto legata a questo lato della Maremma, mia mamma è cresciuta lì, in quella casa, quindi è davvero un posto che mi è intimamente caro, per quanto le case delle nonne a me hanno sempre fatto un pò paura. Ho vissuto tanti anni a Roma ed è un mondo all’opposto, ho bramato il caos per anni, ora sono un pò stufa. Spero vi piaccia “Mediti”, lasciate un commento, seguitemi, fate come vi pare. Il video è stato girato col patrocinio del Comune di Orbetello. Il make-up di Viola è stato fatto da Erika Romano.