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Calcutta, cosa sapere sul nuovo album Relax

Musica
©IPA/Fotogramma

Per promuovere il suo nuovo disco, il cantautore ha "lanciato un appello" da un palazzo affacciato sulla Darsena di Milano (e ha realizzato un video ASMR)

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Relax è il nuovo album di Calcutta, cantautore nato a Latina nel 1989.

Dopo la live session del 14 e 15 ottobre, che ha permesso ai fan accorsi a Villa Medici a Roma di ascoltare le tracce in anteprima, il disco è approdato in streaming e nei negozi musicali venerdì 20.

La promozione di Relax

Calcutta non è certo un artista convenzionale. E, convenzionale, non avrebbe potuto esserlo neanche la promozione di Relax. Per il lancio del nuovo disco, il cantante laziale ha "occupato" un intero palazzo della Darsena di Milano. "Relax. Fate con calma" si legge nel grosso cartellone rosa sulla facciata. Una risposta all'appello del sindaco Sala (che ha chiesto una Milano "più lenta") ma anche un geniale sistema promozionale. Che, peraltro, non è stato l'unico. Edoardo D’Erme, questo il suo vero nome, ha chiesto a Sara J Asmr, tra le più famose esponenti del mondo ASMR in Italia, di "sussurrare" in un video le tracce contenute nel disco. Il risultato? Un filmato surreale, a tratti disturbante ma per qualcuno rilassante, che contiene tutta l'essenza della poetica di Calcutta.

La tracklist e il tour

Relax di Calcutta si compone delle seguenti tracce:

Coro

Giro con te

Controtempo

2minuti

Tutti

Intermezzo3

SSD

Solitudine

Ghiaccioli

Preoccuparmi

Allegria

Le canzoni, insieme a suoi successi passati, le porterà in giro per l'Italia nel corso di un tour interamente sold-out:

  • 30 novembre – Mantova, Pala Unical
  • 2 dicembre– Firenze, Nelson Mandela Forum
  • 3 dicembre – Bologna, Unipol Arena
  • 7 e 8 dicembre – Roma, Palazzo dello Sport
  • 10 dicembre – Bari, Palaflorio
  • 12 dicembre – Napoli, Palapartenope
  • 14 dicembre – Padova, Kioene Arena
  • 16 dicembre – Torino, Pala Alpitour
  • 18 e 19 dicembre – Milano, Mediolanum Forum
Progetto senza titolo - 1

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Il testo di 2minuti, il singolo che ha anticipato Relax

Dopo quattro anni di silenzio, Calcutta ha portato in radio il nuovo singolo, 2minuti, prima traccia estratta dall'album Relax.

Due minuti
La strada prima che sia troppo tardi per cambiare idea
Poi camminare così, a occhi chiusi
Sento qualcosa che mi viene addosso
Forse una marea
Una marea di non dirtelo
Non dirti che

Come un lampo sopra la città
Ti ho vista in un angolo
Da sola nel traffico
Ma magari non eri neanche te
E ho accelerato il passo per andare via
Il mio cuore è nel panico
La faccia d’intonaco
Ma magari non eri,
Magari non eri
Neanche te

Due minuti
Tutti i pensieri da dimenticare
E da lasciare qui
Ma poi non va mai così
E ho scritto un Vangelo che parla di te
Ma ormai è troppo tardi
E ho paura di dirtelo

Come un lampo sopra la città
Ti ho vista in un angolo
Da sola nel traffico
Ma magari non eri neanche te
E ho accelerato il passo per andare via
Il mio cuore è nel panico
La faccia d’intonaco
Ma magari non eri,
Magari non eri
Neanche te

E pensare a te
Alle tue braccia
Forse è l’unica cosa che mi salva
È come se
Nel pensare a te
Alle tue labbra
Forse è l’unica cosa che mi salva
Oh no, oh no, oh no

Come un lampo sopra la città
Ti ho vista in un angolo
Da sola nel traffico
Ma magari non eri neanche te
E ho accelerato il passo per andare via
Il mio cuore è nel panico
La faccia d’intonaco
Ma magari non eri,
Magari non eri
Neanche te

Nel brano Calcutta sembra narrare un inaspettato evento, o meglio, l'evitato incontro fortuito con una persona che desidera profondamente: il suo amore segreto, o un ex di cui vorrebbe confessare i sentimenti ancora presenti.

Questo istante scatena una serie di emozioni che il protagonista fatica a gestire, portandolo a decidere di accelerare il passo per evitare l'incontro effettivo con la persona di cui parla: l'ansia nel cuore, il viso impallidito.

Perché, in due minuti, lo stato d'animo può camviare. E può succedere di tutto. Anche che, in realtà, la persona non era chi si credeva: "Ma forse, in realtà, non eri, Forse non eri, Non eri nemmeno tu."