In Evidenza
altre sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Riverscape, Fabrizio Paterlini: “Il rispetto dei tempi della natura è molto importante”

Musica

Matteo Rossini

Credits: Federica Bottolin

Fabrizio Paterlini ha presentato Riverscape: “Ogni stagione ha una particolarità e personalmente il rispetto dei tempi della natura è molto importante”. L’INTERVISTA

Condividi:

Venerdì 6 ottobre Fabrizio Paterlini ha pubblicato il nuovo album Riverscape, nato dalla collaborazione con Kristel Schneider. Il progetto racconta in musica gli scatti della fotografa olandese, di cui la natura è grande protagonista.

fabrizio paterlini, la natura in musica

 

Fabrizio Paterlini ci ha parlato della nascita del progetto, dell’importanza rivestita dalla natura nella sua quotidianità e del perché abbia deciso di lanciare Be in the moment come primo singolo.

 

Com’è nato l’album?

Grazie a un incontro fortuito. Kristel Schneider, fotografa conosciuta anni fa, mi ha contattato per creare una colonna sonora del suo lavoro nato sulle rive del fiume Allier. Abitando a due passi dal fiume Po mi sono subito sentito coinvolto.

 

Un lavoro congiunto

Nell’arco di questi due anni ci siamo condivisi fotografie e idee musicali.

 

La natura è al centro

Generalmente la maggior parte dei miei lavori sono legati alla natura. La campagna in cui abito ha un’importanza chiave, ho trovato la mia dimensione vivendo in un piccolo paese di novanta persone in provincia di Mantova. Ci sono pro e contro ovviamente, ma ad esempio ho uno studio di registrazione in casa potendo così lavorare senza orari e senza disturbare. Ogni stagione ha una particolarità e personalmente il rispetto dei tempi della natura è molto importante.

approfondimento

Fabrizio Paterlini, anticipa un po' di futuro con Be In The Moment

Come mai hai scelto Be in the moment come primo singolo?

Sono conosciuto soprattutto per brani di piano solo, mentre quest’album presenta anche archi ed elementi elettronici così ho pensato che Be in the moment potesse rappresentare alla perfezione questo lavoro.

 

C’è un brano a cui sei legato maggiormente?

Alla title track perché rappresenta la summa dell’album: l’incedere ipnotico del pianoforte richiama l’apparente calma delle acque per poi lasciare spazio al procedere impetuoso e ritmico.

 

Guardando al futuro?

In questo momento sono concentrato a preparare il tour: dalla Spagna al Belgio passando per la Turchia e l’Olanda. Poi sto sempre lavorando, l’obiettivo è cercare di non ripetermi mai.

approfondimento

Fabrizio Paterlini, il pianista amato da Hollywood torna con Life