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Apple Music, Mille e Ginevra portano il futuro nella serata di Up Next Italia

Musica

Fabrizio Basso

Sul palco anche David Blank e Leon Faun in una serata che ha visto alternarsi sul palco di piazzetta Liberty a Milano quattro artisti che sono testimoni della loro epoca. IL RACCONTO

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Chi non si arrende alle classifiche sa che il mondo musicale è costantemente in fermento e che germoglia spesso. Servono curiosità e consigli per coglierne i frutti. Quattro di questi artisti sono stati protagonisti di una serata voluta da Apple Music e che rientra nel progetto Up Next Italia, un programma orientato a identificare, mostrare ed elevare il talento di giovani artisti in Italia e nel mondo. Scenario inusuale di questa serata è stata piazzetta Liberty, angolo affascinante di Milano a pochi metri dal Duomo. Anche la pioggia si è fermata per ascoltare, e li riporto in ordine di apparizione, Mille, David Blank, Ginevra e Leon Faun.

Ginevra

Mille, all’anagrafe Elisa Pucci, ha una smodata passione per gli amplificatori, che è nata quando ha iniziato a suonare la chitarra. Una volta ha raccontato che il primo che ha avuto era di colore arancione. Tra i suoi “trofei” c’è il Premio della Critica a Musicultura. Il suo Ep si intitola “Quanti me ne Dai”. In piazzetta Liberty ha proposto, con i suoi colori, la sua energia e la sua fragranza Touchè, Giovane distratta, Si signorina e Sbagliare sbagliare. Ha affidato il suo i-phone al pubblico affinché ognuno potesse fare foto, video, selfie e non ha esitato a cantare in mezzo al pubblico. Dopo di lei è stato il momento di David Blank, nato nelle Marche, cresciuto a Londra e ora residente a Milano. Sonorità “moroderiane”, le sue, un po’ rivisitate. Ha proposto Standing in line, Foreplay, Stand Alone, Now that it's real accompagnato sul palco da una straordinaria Big Mama, e I am here. Cantautrice per eccellenza, Ginevra, inizia a fare musica al liceo. “Diamanti” è il suo secondo album. Il suo è stato un percorso particolare: le prime esperienze sono in inglese (comunque da ascoltare “Ruins”), poi arriva la sua lingua (“aspettavo una modalità che mi rappresentasse, mi ha detto in una recente intervisra, ndr) e diventa la portavoce di una generazione. Oggi vive a Milano ma è originaria di Torino “città con la quale ho fatto pace da quando me ne sono andata”. Ha scelto per la serata Up Next Italia Rajasthan (racconta un viaggio fatto con lo zaino in spalla), Asteroidi, Club e Anarchici, quest’ultimo un brano in perfetto mood CCCP. La chiusra è affidata al giovanissimo (classe 2001) Leon Faun che si divide tra l’attività musicale e quella da attore. In questo periodo sta lavorando al suo primo album ma non si è sbilanciato, tutto top secret. I brani che ha scelto per la serata di Apple Music e che hanno confermato una capacità di scrittura origanel, sono Sogni Matti, Profezia, Occhi Lucidi, Pioggia e Oh Cacchio.

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